Snowden di Oliver Stone

Snowden

Snowden

Nel 2013, barricato in una stanza d’hotel ad Hong Kong, il ventinovenne Edward Snowden, ex tecnico della CIA e consulente informatico della NSA, ha rivelato, dati sensibili alla mano, al quotidiano inglese The Guardian e alla documentarista Laura Poitras, l’esistenza di diversi programmi di sorveglianza di massa, programmi di intelligence secretati, che garantiscono al governo statunitense un livello di sorveglianza estremamente invasiva e contraria ad ogni diritto alla privacy sul proprio territorio e sul resto del mondo, fatta passare con l’alibi della sicurezza.

Giudizio: passabile, è una copia del film Citizenfour visto nel 2014.

Io, Daniel Blake di Ken Loach

Io, Daniel Blake

Io, Daniel Blake

Newcastle. Daniel Blake è sulla soglia dei sessant’anni e, dopo aver lavorato per tutta la vita, ora per la prima volta ha bisogno, in seguito a un attacco cardiaco, dell’assistenza dello Stato. Infatti i medici che lo seguono certificano un deficit che gli impedisce di avere un’occupazione stabile. Fa quindi richiesta del riconoscimento dell’invalidità con il relativo sussidio ma questa viene respinta. Nel frattempo Daniel ha conosciuto una giovane donna, Daisy, madre di due figli che, senza lavoro, ha dovuto accettare l’offerta di un piccolo appartamento dovendo però lasciare Londra e trovandosi così in un ambiente e una città sconosciuti. Tra i due scatta una reciproca solidarietà che deve però fare i conti con delle scelte politiche che di sociale non hanno nulla.

Giudizio: da vedere, dramatico, triste e molto bello.

La ragazza del treno

La ragazza del treno

La ragazza del treno

Rachel è una donna in grave crisi: divorziata, ancora innamorata del marito nonostante questi abbia una nuova famiglia, trova rifugio solo nell’alcol. Durante i suoi viaggi in treno per andare al lavoro osserva dal finestrino una coppia di giovani e comincia a immedesimarsi nella ragazza, Megan, bella e piena di vita. Quando scopre che questa ha una relazione con un altro uomo, rivive il proprio trauma una seconda volta e perde il controllo. Quando si sveglia e scopre che Megan è scomparsa non riesce a ricordare se è stata testimone oppure protagonista della sua sparizione.

Giudizio: è assolutamente identico al libro. Si può vedere. Peccato che è stato girato in America e non a Londra.

Mine

Mine

Mine

Mike è un tiratore scelto dei marines che assieme a Tommy, compagno e amico di sempre, viene inviato segretamente nel deserto per uccidere un pericoloso terrorista. Durante la missione qualcosa non funziona e i due soldati, si perdono in una tempesta di sabbia e restano isolati dal comando. Alla ricerca di una via di fuga, con i terroristi alle spalle, finiscono in un campo minato e Mike calpesta accidentalmente una mina mentre il compagno viene dilaniato. Bloccato nel mezzo del deserto, in campo nemico e senza rifornimenti, dovrà cercare di sopravvivere.

Giudizio: passabile, in alcuni punti un po’ noioso e lento. Comuqne la trama è unica.

Torta di nocciole senza farina con cioccolato gianduia

Ingredienti per 6 persone

  • 200 gr nocciole gentile del Piemonte tostate e tritate
  • 200 gr zucchero
  • 100 gr cioccolato gianduia
  • 4 uova
  • 100 gr di burro
  • vaniglia
  • un pizzico di sale

Procedimento
Separare le uova in due contenitori.
Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero, la vaniglia e un pizzico di sale.
Fondere il burro e aggiungerlo all’impasto.
Aggiungere le nocciole tritate.
A parte montare gli albumi a neve ben ferma, quindi incorporare delicatamente gli albumi al composto con le nocciole avendo cura di non farlo smontare.
Versare in una teglia precedentemente imburrata e infarinata e infornare a 180°C per 35/40 minuti.
L’abbinamento ideale per questa torta è ovviamente con un’altra ricetta tipica della cucina piemontese: lo zabaione.

Zabaione

Ingredienti per 2 persone

  • 2 uova (calcolare 1 rosso d’uovo per persona)
  • 4 cucchiai di zucchero (calcolare 2 cucchiai per persona)
  • Marsala Fiorio (calcolare 2 cucchiai per persona)
  • Acqua (calcolare 2 cucchiai per persona)

Procedimento
Mettere in un recipiente le uova e lo zucchero e sbatterle a mano o con una frusta elettrica.
Aggiungere la marsala.
Aggiungere l’acqua. Se si vuole lo zabaione più liquido raddoppiare le dosi di acqua.
Mescolare con cucchiaio e poi mettere sul fuoco.
Metodo 1 (classico):
Cottura a bagnomaria
Metodo 2 (da esperti/bravi cuochi….):
Tenere il pentolino alto sopra il fuoco (10-15 cm dalla fiamma)

Quando lo zabaione comincerà ad ispessire gonfiandosi, toglierlo dal fuoco e versarlo subito in una coppa grande o in due coppette.

Il mistero degli studi Kellerman di Ken Follet

Il mistero degli studi Kellerman

Il mistero degli studi Kellerman

Un giovane investigatore in erba, Mick Williams, è molto interessato alle vicende di una banda di inafferrabili rapinatori di banche. Ma non sa che presto la sua strada incrocerà la loro. Il suo amico Izzy, infatti, gli insegna come entrare di nascosto negli studi cinematografici Kellerman, un luogo che custodisce tanti segreti, tra cui uno che riguarda proprio la banda dei rapinatori.

Giudizio: passabile, lettura leggera, veloce, da spiaggia.

Aforismi di Oscar Wilde

Aforismi

Aforismi

Pubblicati nel 1904, quattro anni dopo la morte del loro autore, gli Aforismi sono l’esatto riflesso del pensiero e del sentire di Wilde. Battute di spirito come fuochi d’artificio, dicono tutto sui paradossi e sulle contraddizioni di uno scrittore che ancora oggi non ha perduto nulla del suo carattere scandaloso. L’opera è seguita dalle “Sentenze filosofiche a uso dei giovani”, pubblicate precedentemente, nel 1894.

Giudizio: interessante, piacevolte lettura.

Sulle ali delle aquile di Follett Ken

Sulle ali delle aquile

Sulle ali delle aquile

Una storia vera. Teheran 1979, in piena rivoluzione Khomeneista i magistrati iraniani decidono di arrestare due dirigenti dell EDS. Nonostante l’estraneità ai fatti nemmeno il governo americano riesce ad ottenerne la libertà, prenderà così corpo l’idea di liberare i due dirigenti con la forza, tramite una task force guidata da un ex colonnello dei marines, Bull Simons.

Giudizio: Passabile, la storia vera è della fine degli anni ’70.

La Piuma di Giorgio Faletti

La Piuma di Giorgio Faletti

La Piuma di Giorgio Faletti

Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell’unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso.

Giudizio: carino, è una lettura molto veloce, in 1 ora si legge. La storia della piuma mi ricorda un po’ il film “Forest Gump”…