Mille nomi del simbolo @ (“chiocciola”)

La globalizzazione porta a scrivere email un po’ in tutto il mondo e spesso mi è capitato ultimamente di dover fare lo spelling del simbolo “@”, che da noi in Italia lo chiamiamo “chiocciola”.
Sapete come viene chiamata nel resto del mondo ?
In tantissimi modi:

Afrikaans – aapstert – coda di scimmia
Bielorusso -sabaka – cagnolino
Bulgaro – maimunsko-a – la a della scimmia
Catalano – arrova – (unità di misura)
Ceco – zavinac – aringa
Cinese (Cantonese) – siu lo tsu – topolino
Cinese (Mandarino) – xiao lao shu – topolino
Coreano – dalphaengi – lumaca
Danese – grisehale – coda di maiale
Ebraico – shablul – lumaca
Ebraico – strudel/shtrudl – tipico dolce arrotolato
Esperanto – heliko – lumaca
Estone – ät-märk – segno at
Finlandese – miukumauku – il segno del miao
Finlandese – apinanhäntä – coda di scimmia
Finlandese – kissanhäntä – coda di gatto
Francese – arobase/arrobe – (unità di misura)
Francese – petit escargot – lumachina
Giapponese – atto maak – segno at
Inglese – at-sign – segno at
Italiano – chiocciola/chiocciolina –
Norvegese – krullalpha – la a arrotondata
Norvegese – grisehale – coda di maiale
Olandese – apestaartje – coda di scimmia
Polacco – malpa – scimmia
Portoghese – arroba – (unità di misura)
Rumeno – arond – la a con il cerchio
Russo – sobachka – cagnolino
Serbo, macedone – majmunce – piccola scimmia
Spagnolo – arroba – (unità di misura)
Spagnolo – ensaimada – tipico dolce arrotolato
Svedese – kanelbulle – dolce arrotolato alla cannella
Svedese, danese – snabel-a – la a con la proboscide
Svizzero-tedesco – Affenschwanz – coda di scimmia
Tedesco – Klammeraffe – scimmia
Tedesco – at-Zeichen – segno at
Turco – gul – rosa
Ungherese – kukac – bruco/verme
Ungherese – majomfarok – coda di scimmia

Se volete approfondire la lettura potete leggere il libro distribuito gratuitamente con la licenza Creative commons “Storia di @, L’origine della chiocciola e altre poche note vicende dell’Internet” di Bruno Giussani scaricabile in formato pdf.

Buona lettura!

Mi faccio un sito internet

Cosa si deve fare per farsi un sito internet ?

1) Avere una carta di credito o un conto PayPal.

Per i pagamenti….

2) Registrare il nome del proprio sito utilizzando i cosiddetti “Registrars”, ossia coloro che segnalano all’ICANN il nome da associare ad un IP (DNS).
L’Unione Europea, con la recente nascita del dominio di primo livello “.eu” ha messo a disposizione un elenco dei Registrars accreditati sul proprio sito.

Io personalmente ho utilizzato Register.it, un’altro italiano è Aruba.

Si parte da 10 Euro in sù (all’anno, ovviamente).

3) Comprare un po’ di spazio disco su un server (hosting).
Molti Registrars fanno anche hosting (solo web statico).
Il costo è molto variabile legato ai servizi che si vuole avere: normalmente server Windows sono più costosi di quelli Linux, il servizio è più costoso in Italia rispetto all’Inghilterra o agli Stati Uniti, Ms Sql Server è più costoso di MySql, ecc.
Personalmente, ho scelto All About Hosting: Server Linux con architettura LAMP.
In questo caso, i prezzi partono da 10 Sterline in sù, sempre all’anno.

4) Realizzare il sito
Come lo volete voi…
Cercate su internet o leggete Html.it oppure Web Style Guide 2nd Edition
Un consiglio è sicuramente quello di utilizzare al più presto uno strumento di Version Control, ad es. il CVS.

5) Pubblicarlo
Nel caso di All About Hosting è molto facile in quanto si utilizza una console web di amministrazione e si trasferisce il tutto via FTP.

Buon lavoro!

PC Virtuali su PC veri

Esistono dei programmi che permettono di installare tanti PC virtuali su un solo PC fisico.
Questo è sicuramente molto utile e comodo per vari motivi, tra cui:

* per testare Sistemi Operativi nuovi
* per avere tutte le varie versioni di Internet Explorer (non si possono avere 2 versioni di IE su un solo PC fisico!!!)
* per utilizzare ancora i vecchi CD-ROM che giravano solo su DOS (Guide dei musei, Enciclopedie, ecc.)
* per avere un computer da dare al proprio figlio per giocare senza esere distrutto (gli utilizzatori di Windows sanno bene che cosa vuol dire reinstallare il S.O. tutte le volte…..)
* per avere un Sistema Operativo diverso da quello che normalmente si utilizza
* per virtualizzare i server, ossia ridurre la gestione dei server ad uno solo fisico e a tanti virtuali (tipicamente unix come fisico e tanti windows virtuali)

Il programma più famoso è VmWare Workstation 5.5 che è sicuramente il più completo, arricchito oggi con il solo player che permette di utilizzare macchine virtuali create.
Nell’Opensource invece c’è qemu che è solo alla versione 0.8 ed è molto giovane ma per il DOS e Windows 95, 98 funziona benissimo.
Infine c’è poi Microsoft Virtual Server 2005 R2 che permette solo di emulare altre macchine Windows e non garantisce supporto gli altri Sistemi Operativi (leggi linux).

Inoltre, la Oracle, insieme a Vmware, RedHat e Novell ha creato una macchina virtuale per testare il nuovo DBMS Oracle 10 g ed il relativo RAC.

Scrivere documenti in rete

Utilizzate ancora Microsoft Office oppure Open Office per scrivere i vostri documenti ?

Sappiate che esiste un sito (ancora in beta in questo momento che sto scrivendo) e si chiama Writely.
Vediamo alcune funzionalità:

* Permette la scrittura di documenti utilizzando solo il browser (IE, Mozilla, Firefox)
* Permette di versionare il documento
* Permette di etichettare e di versionare il documento
* Permette di condividere un documento con altre persone della rete
* Permette di esportare un documento in tanti formati (zip, rtf, Word, Open Office, pdf ed RSS)
e tante altre funzionalità ancora in evoluzione.
Se volete avere altri dettagli potete andare sul sito delle F.A.Q. scritte in italiano.

Esiste anche il sito Jot Live molto simile ma che offre sicuramente meno funzionalità di Writely.

Quale documento scrivere per provarlo ?
Il proprio Curriculum, ovviamente….

Telefono VOIP

Volete sperimentare un telefono VOIP ?
Vi consiglio quelli della yealink.
Attualmente sto utilizzando il modello USB-P1K con Skype+Linux.

Con Skype ho comprato 10 Euro di telefonate (Skype out) e ho fatto delle prove sia con ADSL a 5 Mb sia con il vecchio e caro modem analogico a 56Kb e funziona benissimo.
Unico problema è che con il modem analogico non si deve scaricare nulla mentre si sta telefonando.
Ho provato a chiamare sia numeri fissi sia cellulari ed ha funzionato in modo perfetto.

I costi ?
Indicativamente 0.017 Euro/per minuto e poi dovete leggere su Skype il dettaglio delle tariffe e la copertura mondiale.

Un altro divertimento con Google Earth

Se vi state divertendo con Google Earth vi propongo il seguente gioco: indicare su Google Earth dove si trovano le webcam live.
In questo momento vi dico dove mi trovo io: a Stoccolma all’incrocio tra Odengatan e Tulegatan.
Qui vi lascio il riferimento alla cartina di Maporama e le coordinate di Google Earth: lat=59.3451426396, lon=18.0594489028.

Ci sono almeno ancora 2 punti in sospeso:
1) Archiviare da qualche parte il file KMZ di Google Earth in modo da poterlo scaricare da internet;
2) Aggiungere questo progetto su Google per renderlo disponibile a tutti su internet.

BUON ANNO A TUTTI!!!

OpenCD 3.0

E’ uscita la versione 3.0 di OpenCD.
OpenCD è una distribuzione su CD di una serie di applicativi Open Source installabili su Windows.
Esiste la versione inglese e la versione italiana, gestita da Linux@studenti, Centro di Competenza sull’Open Source e sul Software Libero del Politecnico di Torino “open@polito”.

Consiglio sempre di andare a vedere e scoprire quanti prodotti ci sono alternativi a quelli a pagamento.

Tombola di Natale molto speciale

Vi propongo un gioco molto simpatico da fare durante le feste di Natale con gli amici:

Giocare alla tombola con le seguenti regole:

1) Ogni partecipante porta dei piccoli “regali” di poco valore composti da oggetti di vario genere (anche riciclato non importa) del tipo cancelleria varia (evidenziatori, penne, post-it, colla in stick, pinzatrici, gomme), cd, dvd, gadget delle case farmaceutiche, thè, caffè, calzettoni di lana, calze della befana, ossia tutto quello che vi passa per la testa;

2) Ogni regalo deve essere impacchettato in modo tale che non si capisca che cosa contiene il “regalo”;

3) Ogni partecipante paga 1 “regalo” per avere 1 cartella della tombola;

4) Si gioca normalmente alla tombola e per chi fa ambo, terna, quaterna, cinquina o tombola prende un “regalo” e lo scarta per vedere che cosa ha vinto.
Si possono fare delle varianti in base al numero di “regali” disponibili; ad esempio, 1 regalo piccolo per ambo, terno, quaterna e cinquina ed 1 regalo più grande per la tombola (o 2 piccoli).
Ovviamente le personalizzazioni sono tutte possibili e consigliate.

Buon Natale a tutti !!!