Vacanze Estate 2011: Tour degli USA costa Ovest – secondo giorno

Sveglia alle 8 e andiamo a fare la colazione inclusa: uova strapazzate, salsiccia, waffles (niente pancake, per ora), caffè lunghissimo americano, succo di mela, succo di arancia, marmellate, pane a casetta bianco e nero.

La colazione è a buffet e si produce una quantità enorme di immondizia: piatti di carta, posate di plastica, bicchieri di plastica, tovagliolini di carta. Si butta via tutto e ogni cliente produce almeno qualche etto di immondizia, ogni mattina! Uno spreco…

Come seconda giornata a Los Angeles abbiamo programmato di andare agli Universal Studios, per iniziare.

Imposto il navigator e partiamo. Prima cosa che noto che guidare a Los Angeles è un casino, non solo per il traffico (autostrada a 5 corsie! fermi in coda) ma anche perchè le strade sono sempre al contrario e devi sempre fare una svolta a sinistra…

Arrivviamo agli Studios e, oltre al biglietto di ingresso si deve pure pagare 20 dollari per il parcheggio! va beh…paghiamo. Avevamo prenotato dei biglietti speciali, “Vip pass”, che permette di evitare le code. Anche se il prezzo è più alto (100 Euro l’uno invece di 70 Euro) conviene perchè evitando le code si riescono a fare tutti i divertimenti, spettacoli, ecc. Gli Studios non sono male anche se mi aspettavo qualcosa di meglio sopratutto sulle ambientazioni dei film. Molto belli sono il castello degli orrori, gli spettacoli di Water world (ispirato al film flop di Kevin Kostner), il film King Kong 3D, Shrek 4D, Jurassik park, gli sketch di Marylin Monroe, dei Blues Brothers. Un po’ brutto quello che spiega come vengono fatti gli effetti speciali e Terminator 2 (troppo vecchio!).

Nel pomeriggio torniamo a Los Angeles: parcheggio e vicino la “Walk of fame” e qui i parcheggi sono a tariffa flat per tutto il giorno (8, 10, 15 dollari) anche se vai alle 6 di sera.

Per cena andiamo a mangiare all’Hard Rock Cafè. Il locale sembra un frigorifero: c’è l’aria condizionata a palla! Il mangiare anche non è il massimo: il salmone è cotto male e la mia bistecca è piena di aglio da essere quasi immangiabile. Anche le porzioni sono misere e il conto è pure salato! Consiglio: NON Andateci!

Torniamo all’albergo che il giorno dopo ci spetta un viaggio sino a….Las Vegas!!!

 

Vacanze Estate 2011: Tour degli USA costa Ovest – prima tappa

E’ Domenica 14 Agosto, sveglia ore 4 di mattina.Partiamo da Torino per Amsterdam (Schiphol) con volo Alitalia e poi volo per Los Angeles con la KLM.I posti scelti con Seat Guru sono ottimi: comodi e spaziosi anche se in classe economica.

Il volo è di circa 10 ore, ma passano molto in fretta grazie al televisore personale inserito nel bracciolo del sedile; vedo due film (Fast and Furious 5 e Baciami Ancora), due puntate di CSI, una puntata di “The Mentalist”, una puntata dei Simpsons e vari sketch di Mr. Bean. Le hostess della KLM sono belle (tutte alte e biondissime!), gentilissime che portano in continuo da bere e da mangiare.

Arriviamo all’aeroporto di Los Angeles (LAX) verso le 12 (ora locale) e ci mettiamo 1 ora a passare il visto, 1 ora per ritirare i bagagli e uscire dall’aeroporto: una coda infinita!

Finalmente usciamo dall’aereoporto, prendiamo la navetta della Hertz per andare a ritirare la macchina.

Anche qui un’altra ora di coda!

Finalmente ci danno la macchina; la classica auto americana: Toyota Camry 2.5 benzina di colore rosso, 70 litri di serbatoio, assetto ribassato, doppio terminale della marmitta. Il cambio automatico è a 6 marce, ottimo. L’auto è enorme, una Full Size, nel bagaglio ci starebbe una Fiat 500 come auto di scorta!

Imposto il navigatore Sygic alla prima meta: Hotel Carlyle Inn a Beverly Hills.

In meno di mezz’ora arriviamo all’hotel, il navigatore funziona benissimo. Facciamo il check-in verso le 15:30 e ci danno la camera 104 al piano terra nel cortile centrale dell’Hotel. La camera è spaziosa, ha due enormi letti Queen Size e il bagno è pulito, nuovo e tenuto bene. Posiamo le valige, ci riposiamo 5 minuti e decidiamo di iniziare il tour: prima tappa “Rodeo Drive”.

Imposto il navigatore e ci facciamo portare; cerco parcheggio ed essendo domenica il parcheggio è gratis (2 dollari all’ora!).La via è piena di negozi di lusso e non solo ma niente di che.

Sono le 19 di sera e le 9 ore di fuso orario (in Italia sarebbero le 4 di mattino!) si cominciano a sentire e abbiamo anche fame; allora cerchiamo un posto per cena. Dopo pochi giri nelle via traverse troviamo The Cheesecake Factory (solo successivamente scopriremo che è una catena molto diffusa negli USA). Mangiamo il nostro primo hamburger americano con la salsa Blue Cheese. Non è male e il conto non è eccessivamente caro: circa 40 dollari.

Sono le 20.30 e adesso siamo veramente stanchi. Torniamo alla macchina, navigatore, hotel e a dormire!

Vacanze Estate 2011: Tour degli USA costa Ovest – Premessa

Con questa puntata voglio cominiciare a raccontare la mia vacanza, 3 settimane in tour nella costa Ovest degli Stati Uniti.

Per prima cosa alcune indicazioni:

  • Parcheggio per l’auto

Utilizzo ormai da un po’ di anni Park To Fly (Torino, Malpensa e Bergamo) e mi sono sempre trovato bene.

  • Volo Aereo

Cercate l’offerta più conveniente su internet. Consiglio poi di utilizzare Seat Guru per trovare i posti più comodi.

  • Assicurazione Sanitaria e del viaggio

E’ importante farla perchè negli USA la nostra assicurazione non è valida. Ricordatevi anche che se volete assicurare il viaggio, dovete fare la polizza entro 24-48 ore dal momento che prenotate il viaggio, altrimenti non è valida.

Tra le tante che ho valutato, ho scelto poi Viaggiare Sicuri.

  • Tour

La scelta è andata su fare il tour della costa ovest ma facendolo al contrario, queste le tappe previste:

  • Los Angeles
  • Las Vegas
  • Grand Canyon
  • Monument Valley
  • Albuquerque
  • Mesa Verde
  • Arches
  • Bryce
  • Zion
  • Death Valley
  • Mammoth Lakes
  • Yosemite
  • Mariposa Grove
  • San Francisco
  • Hotel

Ho prenotato quasi tutti gli hotel con Expedia, Booking.com, Best Western e Travel Lodge.

  • Navigatore Satellitare

E’ fondamentale, oltre alle cartine geografiche. Io ho scelto di utilizzare Sygic 11.0.2 per Android. Cartine off-line MapDroyd per Android e Google Maps per Android.

  • Internet

Ho deciso di utilizzare il mio palmare Samsung Galaxy ACE S5830 a 800 Mhz. Fondamentale avere poi degli Hotel o dei luoghi in cui danno accesso internet gratuito.

  • Telefono

Ho previsto tre alternative: Vodafone Passport, Carta prepagata ClonCom e Skype con Skype Out su Android.

  • Videocamera

Una nuova Full HD Samsung HMX-Q10NB.

  • Macchina fotografica

La mia cara e vecchia compatta Sony Cyber-Shot da 5 megapixel con ottica Zeiss.

Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie

Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie

Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie

questa la trama tratta da ibs.it:

L’Orient-Express, il famoso treno che congiunge Parigi con Istanbul, è costretto ad una sosta forzata, bloccato dalla neve. A bordo qualcuno ne approfitta per compiere un efferato delitto, ma, sfortunatamente per l’assassino, tra i passeggeri c’è anche il famoso investigatore belga Hercule Poirot, al quale verranno affidate le indagini. Poirot, in effetti, risolverà il caso, non prima, però, di essersi imbattuto in una sensazionale sorpresa.

Giudizio: passabile, si può leggere


Captain America: Il Primo Vendicatore

Captain America: Il Primo Vendicatore

Captain America: Il Primo Vendicatore

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Il giovane Steve Rogers farebbe di tutto per arruolarsi: scioccato da ciò che i nazisti stanno facendo in Europa, non sopporta di starsene con le mani in mano. La sua costituzione fragile, l’asma, l’altezza tutt’altro che idonea, però, fanno sì che venga rispedito al mittente ad ogni tentativo. Finché un giorno, un uomo di stato, il dottor Abraham Erskine, s’interessa a lui e gli propone di sottoporsi alla sperimentazione di un siero che ne farà il primo super soldato dell’esercito a stelle e strisce. Rogers, dunque, subisce una straordinaria trasformazione, ma sarà solo dopo un passaggio per le fila dello show-business (e cioè solo dopo aver indossato una calzamaglia) a divenire davvero Captain America.

Giudizio: passabile, si può anche non vedere in 3D

La trama lascia un po’ a desiderare e anche il 3D (che poi sarebbe in 4D…) è abbastanza inutile: quando abbandoneranno questa tecnologia ?

Messaggio per le case produttrici: La tecnologia del 3D deve essere utilizzata solo se ne dà un valore aggiunto (vedere Avatar di Cameron), altrimenti lasciate stare!

 

La Legge del deserto

La Legge del deserto

La Legge del deserto

“La legge del deserto” di Wilbur Smith

Questa la trama tratta da ibs.it:

Hazel Bannock, bellissima e raffinata vedova di un miliardario americano, tiene ben salde le redini dell’impero che il marito le ha lasciato. Per garantire la sicurezza del suo impianto petrolifero più importante, oggetto di frequenti attacchi terroristici, si avvale di un plotone di mercenari guidati da Hector Cross, ex SAS noto per i suoi metodi sbrigativi, talvolta estremi. Benché nasca una forte attrazione sin dal loro primo incontro, tra i due non corre buon sangue: Hazel non ama l’aggressività di Hector e il suo carattere brusco e rude. Un evento tragico, tuttavia, sta per unirli: l’unica figlia di Hazel, la ventenne Cayla, viene rapita da un gruppo di terroristi islamici, insediati in una delle zone più selvagge e aride dell’Africa, una terra in cui il deserto corre a filo del mare e in cui anche gli esseri umani più tenaci sono messi a dura prova. Nonostante tutte le sue resistenze Hazel sa che solo Hector Cross può tentare l’impresa impossibile di strappare Cayla dalle mani dei terroristi. Ma un destino più insidioso del vento che soffia tra le dune la costringerà a esporsi in prima persona, e a fare ricorso a tutto il suo coraggio e alla sua forza…

Giudizio: bello, da leggere

Finalmente Wilburm Smith ha abbandanato il genere storico/egiziano e ha ripreso a raccontare una storia ambientata nei nostri giorni. La trama è avvincente con alcuni colpi di scena verso la metà del libro. Il finale è molto scorrevole ricco di azioni.


Libera uscita

Libera Uscita

Libera Uscita

Questa la trama tratta da My Movies:

Rick ha quarant’anni, una moglie, tre bambini e un amico con cui condivide la passione per le donne e la frustrazione di non poterle possedere (tutte). Immaturi e ossessionati dal sesso, consumano le loro esistenze tra i pannolini da cambiare e un gruppo di amici altrettanto infantili, che scommettono ipotetiche somme su immaginarie conigliette e miss maglietta bagnata. Esasperate dai loro atteggiamenti al limite del demenziale e del buongusto, le rispettive consorti decidono di concedere a Rick e Fred una vacanza dal matrimonio e dalle responsabilità, convinte in cuor loro di mettere fine una volta per tutte al loro indecente delirare. Ma la libera uscita, lunga sette giorni e sette notti, non darà ai degenerati coniugi i risultati sperati, appagandone il cuore prima che i genitali.

Giudizio: Mediocre / si può perdere

Il film è una commedia brillante un po’ troppo patetica e a volte volgare.

Il film è stato vietato ai minori di 14 anni in quanto ci sono alcune scene di nudo (maschile! non femminile….).

Hotel Biagi a Lido di Camaiore

Passati 4 giorni/3 notti nell’Hotel Biagi a Lido di Camaiore dal 2 Giugno 2011 al 5 Giugno 2011.
Da prenotazione mi avevano dato la camera 28 posta al terzo piano.
La camera è fatiscente. Il lavandino è nella stanza da letto vicino al balcone, il bagno non ha il bidet e la doccia non ha il piatto doccia, si utilizza direttamente il pavimento.
Ho richiesto all’albergatore di avere una stanza “normale” con un bagno “normale” e mi hanno dato la stanza 26 sempre al terzo piano.
Questa ha una camera da letto spaziosa e decente ma il bagno sempre vecchio di almeno 50 anni. La doccia è piccolissima e dal tubo della doccia esce pochissima acqua.
Parcheggio: Non ne ha e non ne ha di convenzionati, tenete presente che tutta la zona è zona blu dalle 8 a.m. sino alle 2 a.m (18 ore): un vero salasso!
Parliamo del ristorante. La colazione è scarsa, il caffè fà schifo, c’è poca scelta tra yougurt, corn flakes, croissants un po’ bruciacchiati, pane fresco, torte confezionate, marmellata confezionata, cioccolata da spalmare confezionata.
Il Bar fà anche un caffè schifoso: credo che la macchina del caffè sia degli anni ’50.
Il pranzo e la cena servono piatti discreti ma che hanno poco della cucina toscana.
Il servizio della cameriera è ottimo, molto gentile, sempre disponibile e molto attenta ai clienti.
Il prezzo pensione completa per camera è di 140 Euro (70 euro per persona per notte).
Troppi per una pensione che si è riclassificata hotel a tre stelle; unica variazione fatta è stata quella di mettere delle porte delle camere nuove.

Avviso a tutti gli albergatori:
Prima di chiedere soldi ai turisti rendeteVi conto se il Vostro Hotel li vale veramente quei soldi o state facendo una rapina!!!

“La Granda” In mezzo al pane SlowFastfood

Poco prima di M** Bun ha aperto il 19 Marzo un altro Slow Fast Food “La Granda” in pieno centro in Piazza Solferino 16/A.

Giudizio: da provare assolutamente

Provato il 28 Maggio 2011 con il seguentè menù:

  • Il Tropeagiotto (ottimo, più piccolo di quello di M** Bun, il pane è di Delper)
  • Patatine Fritte (tagliate a fiammifero e non a rondella come quelle di M** Bun, un po’ più unte di olio e e meno croccanti)
  • Birra blanche Isaac Baladin (eccellente!)

Per un totale di 9.50 Euro

Habemus Papam

Habemus Papam

Habemus Papam

“Habemus Papam” di Nanni Moretti

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

I cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina procedono all’elezione del nuovo Papa. Smentendo tutti i pronostici viene nominato il cardinale Melville il quale accetta con titubanza l’elezione ma, al momento di presentarsi alla folla dal balcone centrale della basilica di San Pietro, si ritrae. Lo sgomento assale i cristiani in attesa ma, ancor più, i cardinali che debbono cercare di porre rimedio a questo evento mai verificatosi sotto questa forma. Si decide, pur con tutte le perplessità imposte dalla dottrina, di far accedere ai palazzi apostolici lo psicoanalista più bravo per tentare di far emergere le cause che hanno spinto l’alto prelato al diniego e favorirne un ripensamento. Lo psicoanalista fa però un riferimento alla moglie come la terapeuta più brava (dopo di lui). Il portavoce della Santa Sede decide allora di far uscire il Papa dalle Mura vaticane per avere anche un altro intervento che risolva la questione. Che invece si complica perché il Papa, approfittando di un momento di distrazione, scompare per le vie di Roma.

Giudizio: si può vedere

E’ la prima volta che vado a vedere un film di Nanni Moretti al cinema, non è male, molto bella l’interpretazione dell’attore Michel Piccoli che fà la parte del neo Papa eletto. A mio giudizio, bello ma non è da premio a Cannes.