La scelta di Barbara

La scelta di Barbara

La scelta di Barbara

Questa la trama del film:

Estate 1980. A causa di una richiesta di visto di uscita dalla Germania Est Barbara, una dottoressa, viene trasferita da Berlino in un ospedale di campagna. Il suo fidanzato Jörg, che vive all’Ovest sta pianificando la sua fuga. Barbara svolge con scrupolo il suo lavoro di chirurgo pediatra ma si tiene a distanza dai colleghi che pensa di dover frequentare ancora per poco tempo. Il primario Andre è però interessato a lei e non solo professionalmente. Man mano che il giorno della fuga si avvicina la situazione per Barbara, tenuta sotto stretto controllo dalla Stasi (la polizia politica) si complica.

Giudizio: bello, da vedere

 

Wasabi

Wasabi
Corso F. Ferrucci, 72
10138 Torino
0114473812

Provato il 30 Marzo 2013

Bellissimo ristorante giapponese. Ci si può accomodare su tavoli con sedie normali oppure si può optare per il tavolo con il tatami in cui sono stati ricavati dei buchi sotto il tavolo per metterci le gambe. I camerieri sono tutti in kimono e il servizio è ottimo.
I piatti, oltre al solito sushi e sashimi ottimi, ci sono eccellenti piatti cotti a base di carne o di pesce.

Pagato circa 70 Euro per 2 persone, ma li vale tutti!

Giudizio finale:

Piatti: eccellente

Servizio: ottimo

Locale: ottimo

Murakami Haruki – L’ uccello che girava le viti del mondo

Murakami Haruki - L' uccello che girava le viti del mondo

Murakami Haruki – L’ uccello che girava le viti del mondo

Questa la trama:

Il protagonista è un giovane giapponese che ha appena lasciato volontariamente il lavoro in uno studio di avvocati. È felicemente sposato con una donna in carriera. Tutto ha inizio da due episodi insignificanti: il gatto di casa scompare e l’uomo riceve la telefonata anonima di una donna che con voce sensuale gli chiede un incontro. A partire da quel momento la sua vita, fino ad allora normalissima, inizia a subire una strana trasformazione. Intorno a lui compaiono personaggi sempre più strani, e la realtà – il reale – inizia a degradarsi in qualcosa di fantasmagorico.

Giudizio: passabile

Molto lungo, molto strano, molto lento.

Me lo avevano consigliato come miglior libro di Haruki ma sinceramente non mi ha convinto molto.

Django Unchained

Django Unchained

Django Unchained

 

Stati Uniti del Sud, alla vigilia della guerra civile. Il cacciatore di taglie di origine tedesca dottor King Schultz, su un carretto da dentista, è alla ricerca dei fratelli Brittle, per consegnarli alle autorità piuttosto morti che vivi e incassare la ricompensa. Per scovarli, libera dalle catene lo schiavo Django, promettendogli la libertà a missione completata. Tra i due uomini nasce così un sodalizio umano e professionale che li conduce attraverso l’America delle piantagioni e degli orrori razzisti alla ricerca dei criminali in fuga e della moglie di Django, Broomhilda, venduta come schiava a qualche possidente negriero.

Giudizio: molto bello anche se troppo lungo ma ne vale la pena

Lincoln

Lincoln

Lincoln

Negli ultimi quattro mesi della sua vita, Abraham Lincoln cambiò la storia dell’umanità ponendo legalmente fine alla schiavitù dei neri d’America. L’ottenimento dell’approvazione del 13° Emendamento in discussione alla Camera dei Rappresentanti richiese una battaglia ardua ed estenuante, condotta contro il tempo e nell’ambito di una devastante guerra civile: una guerra nella guerra che lo coinvolse totalmente, come Presidente, come padre, marito e come uomo.

Giudizio: bello ma troppo lungo, troppo lento

 

La regola del silenzio – The Company You Keep

La regola del silenzio

La regola del silenzio

 

Jim Grant è un avvocato vedovo che vive ad Albany (New York) con la figlia. In seguito all’arresto di una componente di un gruppo pacifista radicale attivo negli anni della guerra nel Vietnam rimasta in clandestinità per decenni, un giovane giornalista, Ben Shephard, avvia una serie di indagini. La prima ed eclatante scoperta è legata proprio a Grant. L’avvocato ha un falso nome e ha fatto parte del gruppo. Su di lui pende un’accusa di omicidio nel corso di una rapina in banca. Grant è costretto ad affidare la figlia al fratello e a fuggire. L’FBI e Shepard, separatamente e con motivazioni diverse, si mettono sulle sue tracce.

Giudizio: noioso, lento, thriller scadente, si può evitare di vedere

L’Hamburgheria di Eataly – Punto Vendita Settimo torinese (TO)

Hamburgheria di Eataly
Via Roosevelt 1
10036 Settimo torinese (TO)
Tel: 011 8968914
Fax: 011 8968914
E-Mail: settimotorinese@lagrandapanino.it

E’ suddiviso in tre piani: piano terra dove si ordina, primo piano e secondo piano.

I panini sono sempre buoni ma sempre uguali, menu sempre lo stesso. La birra è ottima.

Provato di sera in settimana e faceva un freddo tremendo (soprattutto ai piani alti): riscaldamento spento…

Sempre pieno di famiglie con figli maleducati al seguito: questa ormai è la prassi in questi locali!

Giudizio: Passabile, birra ottima, panini buoni, servizio buono

 

M** Bun via Lagrange **

M** Bun via Lagrange **
TORINO (PROSSIMA APERTURA!)
Via Rattazzi, 4
mbun.rattazzi@mbun.it
PERTO TUTTI I GIORNI DALLE 12 ALLE 23!

Stessa catena di quello di Corso Siccardi 8/A, angolo via Cernaia.

Panini sempre nella norma, stesso menù ormai da più di 1 anno.

E’ suddiviso su due piani: piano terra con tavolate alte e tavolini e un piano sotto.

Il piano sotto ha anche un angolo giochi per i bambini.

Giudizio: buono, panini sempre uguali, birra ottima

Pessimo il fatto che ormai è preso di mira dalle famiglie con bambini chiassosi e maleducati!

Camillo’s

Camillo’s Torino
Corso Matteotti 1 (TO)
ORARIO: Aperto da lunedì a giovedì, la domenica dalle 19:00 alle 01:00, da venerdì a sabato dalle 19:00 alle 03:00
TEL: 0115620573

E’ un pizzorante piccolino molto vicino al cinema multisala Reposi.

E’ composto da 3 sale: una all’entrata, una a destra e una al fondo. L’acustica nelle prime due sale è accettable, nell’ultima, essendo piccola e con il soffitto a volta c’è un po’ di eco.

La cucina è molto veloce e discreta ma un po’ caro per il genere.

Ultima cosa: trasmette le partite live di sky: un casino!

Giudizio: Passabile, ma c’è di meglio, si può evitare

 

 

Ruiz Zafón Carlos – Il prigioniero del cielo

Ruiz Zafón Carlos - Il prigioniero del cielo

Ruiz Zafón Carlos – Il prigioniero del cielo

 

Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere – il memorabile protagonista di “L’ombra del vento” è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un’edizione di pregio di “Il conte di Montecristo” pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un’epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín – il narratore di “Il gioco dell’angelo” – al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista…

Giudizio: Bello, da leggere