Trattoria Anna

Trattoria Anna
Via Gian Francesco Bellezia, 20
10122 Torino
0114362134
Provato Sabato 11 Gennaio 2014 per cena
Passeggiando in questa zona abbiamo scelto questo locale per puro caso, erano poco dopo le 20 di sera e siamo riusciti ad entrare anche senza prenotazione. Più tardi il locale si è riempito e la cameriera era da sola ma è stata veramente brava a servire tutti i tavoli sopra e sotto.
Si trova nel famoso quartiere della movida torinese “Quadrilatero Romano” ma il locale è semplice e non alla moda, rispecchia proprio una trattoria. Il locale è piccolo, suddiviso su 2 piani con una scala stretta e molto ripida.
Questo locale è caratterizzato da un menù a base di pesce.

Giudizio: buono, un po’ caro ma un ristorante di pesce
Abbiamo preso:
polipo con patate come antipasto
Buono peccato un po’ poco.
Una specie di guazzetto in umido (non mi ricordo il nome…)
Buono ma un po’ troppo pieno d’olio
Gamberi al curry
Buoni ma un po’ troppo speziati, sembra più un piatto indiano…
Acqua natuale depurata
Birra menabrea (Nota: niente vino, considerazione del tutto personale: o si prende un vino bianco buono e si spende o meglio non prenderlo, si evita di bere una schifezza per poi avere mal di testa o di stare male!)
Tarte tatin con panna liquida
Buona
Caratteristica:
Il caffè viene servito al tavolo con la moka e lo zucchero viene sciolto con un po’ di caffè,
risultato: molto buono!

 

Still Life

Still Life

Still Life

John May è un funzionario comunale dedicato alla ricerca dei parenti di persone morte in solitudine. Diligente e sensibile, John scrive discorsi celebrativi, seleziona la musica appropriata all’orientamento religioso del defunto, presenzia ai funerali e raccoglie le fotografie di uomini e donne che non hanno più nessuno che li pianga e ricordi. La sua vita ordinata e tranquilla, costruita intorno a un lavoro che ama e svolge con devozione, riceve una battuta d’arresto per il ridimensionamento del suo ufficio e il conseguente licenziamento. Confuso ma null’affatto rassegnato, John chiede al suo superiore di concedergli pochi giorni per chiudere una ‘pratica’ che gli sta a cuore e che ha il volto di Billy Stoke, un vecchio uomo alcolizzato che aveva conosciuto un passato felice. Di quel passato fa parte Kelly, la figlia perduta per orgoglio molti anni prima. Lasciata Londra per informarla della dipartita del genitore, John si muove tra i vivi e assapora la vita che ha il volto di una donna e il sapore di una cioccolata calda.
Giudizio: bellissimo, da vedere, drammatico con un finale che vi stupirà! (non dico nulla…)
L’attore principale Eddie Marsan (nella parte di John May) è veramente bravo.

Mai Thai: thailandese a domicilio a Torino

Mai Thai: thailandese a domicilio a Torino

Mai Thai: thailandese a domicilio a Torino

Mai Thai
Via Mazzini 56/H – 10123 Torino (Torino)
maithai-torino.it
Provato Sabato 25 Gennaio 2014 per cena
Questo non è un ristorante ma un take-away specializzato in cucina thailandese ma al suo interno ci sono circa 6 tavoli alti distribuiti in due piccole salette.
Giudizio: passabile, si può provare una volta, troppo caro per mangiare in piatti di plastica ed in un take-away
Abbiamo preso:
Chang Roll – 5 Euro
roll discreti ma la salsa agrodolce leggermente piccante è molto buona.
Pad Thai Gamberi – 10 Euro
Tagliatelle con gamberi, discreti, piatto servito troppo caldo, sembra scaldato al microonde (non ho le prove ma il dubbio rimane…)
Ginger Beef – 11 Euro
Fettina di vitello leggermente speziato ma non piccante. Buono. , piatto servito troppo caldo, sembra scaldato al microonde (non ho le prove ma il dubbio rimane…)
Acqua Naturale 50cl – 1.00 Euro
Birra Singha 33cl – 3.50 Euro

Totale per 30.50 Euro “scontati” a 30 Euro.

American Hustle – L’apparenza inganna

American Hustle - L'apparenza inganna

American Hustle – L’apparenza inganna

Abscam era il vero nome di un’operazione dell’FBI che negli anni ’70 incastrò alcuni membri del congresso con l’aiuto di una coppia di noti truffatori.
Irving Rosenfeld che per anni aveva guadagnato promettendo a persone disperate cifre grosse in cambio di cifre piccole senza mai corrispondere nulla, fu incastrato assieme alla sua socia e compagna Sydney Prosser e costretto dall’agente Richie DiMaso ad aiutare l’FBI nell’organizzazione di una truffa ai danni di politici e mafiosi. Quello che nessuno aveva calcolato era però la devastante presenza della vera moglie di Irving, un ingestibile tornado di problemi.

Giudizio: Bello, si può vedere, un po’ lungo ma un po’ lungo. Bradley Cooper è incredibile!

Alcune frasi del film:

“Da te non voglio niente, se non posso avere tutto.”

“Le persone credono a quello a cui vogliono credere!”

“E’ un falso… Il tizio che lo ha dipinto – agli occhi di tutti – era bravo, quanto un vero pittore. Allora, chi è l’artista? Il pittore, oppure il falsario?

Perbacco

Perbacco
Via Giuseppe Mazzini, 31, 10123 Torino ?
011 882110
ristoranteperbacco.it -> NON funziona!!!

Provato il 7 Dicembre 2013 per cena

Il locale è composto da una prima sala sulla sinistra all’ingresso e poi da una seconda sala sulla destra.
La cucina è a base di pesce con ricette di origine siciliane ma riviste in chiave moderna.
Il servizio è ottimo.

Giudizio: Buono ma un po’ caro.

Sharazad Ristorante Persiano

Via Mercanti, 3
Turin
011 561 2455
ristorantepersianosharazad.it?

Provato alcune nolte nel mese di Novembre e Dicembre 2013

Il locale è composto da una prima sala dove c’è il forno per le pizze, una seconda sala con la scala per accedere al piano superiore.

Siamo sempre stati nella seconda sala, locale tranquillo senza troppo casino.

Il locale non è male, il servizio è veloce ed efficiente.

Provato la prima volta piatti persiani: abbondanti di riso, cous-cous, verdure e poca carne.

La seconda volta ho provato anche il Kebab: non è troppo speziato, molto buono.

Giudizio: Buono, consigliato, da provare.

 

Miele

Miele

Miele

Con il nome fittizio di Miele, Irene si occupa di suicidi assistiti all’oscuro dei pochi che frequenta e di una società per cui la sua attività è un reato. Chiamata al capezzale di persone a un passo dalla morte, in cambio di denaro, somministra Lamputal, un farmaco letale a uso veterinario che in dosi massicce assicura l’effetto anche sull’uomo. Un giorno, a chiedere l’intervento di Irene è l’ingegner Grimaldi, un intellettuale sulla settantina al quale consegna il barbiturico dando per scontata la criticità della sua situazione. Quando scoprirà che è in piena salute, si affretterà a tornare sui propri passi.

Giudizio: passabile, si può anche non vedere

La trama sembra troncata a metà. Ci sono due sviluppi durante il film:

1) Miele che sembra che sia ammalata ma non si capisce

2)La morte della madre sofferta da parte di Miele

Perchè Miele ha cominiciato a praticare l’eutanasia ? Dal film si presume solo per soldi……..

 

Effetti collaterali

Effetti Collaterali

Effetti Collaterali

Emily Taylor è una giovane donna, esaurita dalla depressione. Ora che il marito Martin è finalmente fuori di prigione, dovrebbe lasciarsi il buio alle spalle ma il suo stato emotivo peggiora invece ulteriormente, fino a spingerla sull’orlo del suicidio. Inizia così il rapporto con il dottor Banks, psichiatra di successo, con le pillole e i loro effetti collaterali, blackout compresi. Un giorno, Martin viene trovato esanime in casa, pugnalato a morte. Le tracce conducono alla moglie ma lei non ricorda nulla.

Giudizio: bello, da vedere, trama molto avvincente che solo alla fine si scoprirà il tutto…

 

Blue Jasmine

Blue Jasmine

Blue Jasmine

C’era una volta Jasmine, reginetta mondana di Park Avenue, sposata al carismatico Hal, uomo d’affari che la viziava e lusingava. Ma Hal era anche un truffatore e un fedifrago e la fine del loro matrimonio ha portato Jasmine alla bancarotta e all’esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli antidepressivi, la donna si trasferisce a San Francisco per vivere con la sorella Ginger, che spinge ad essere più ambiziosa in amore, scatenando la reazione del fidanzato di lei, Chili.

Giudizio: Passabile, si può anche perdere

Kombu Sushi

Kombu Sushimore
Via Maria Vittoria, 20
10123 Turin
011 699 5056
http://shop.kombusushi.com

Provato il 14 e il 21 Dicembre 103

Questa catena è presente in sei città con 10 locali, du cui quattro a Torino.

Il locale è più per l’asporto ma ci sono dei tavoli con le sedie alte per poter consumare un pasto velocemente.

Preso il piatto sushi e sashimi medio e grande.

Giudizio: Discreto, si deve fare solo attenzione a quali piatti prendere, alcuni hanno un costo eccessivo.