Il sale della terra

Il sale della terra

Il sale della terra

Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l’itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell’artista, Il sale della terra è un’esperienza estetica esemplare e potente, un’opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio.

Giudizio: Bello, da vedere

Lo consiglio sicuramente a tutti gli appassionati di fotografia e di viaggi.

Interstellar

Interstellar

Interstellar

Una piaga sta uccidendo i raccolti della Terra, da diversi decenni l’umanità è in crisi da cibo e quasi tutti sono diventati agricoltori per supplire a queste esigenze. La scienza è ormai dimenticata e anche ai bambini viene insegnato che l’uomo non è mai andato sulla Luna, si trattava solo di propaganda. L’ex astronauta Cooper, mai andato nello spazio e costretto a diventare agricoltore, scopre grazie all’intuito della figlia che la NASA è ancora attiva in gran segreto, che il pianeta Terra non si salverà, che è comparso un warmhole vicino Saturno in grado di condurli in altre galassie e che qualcuno deve andare lì a cercare l’esito di tre diverse missioni partite anni fa. Forse una di quelle tre ha scoperto un pianeta buono per trasferire la razza umana e in quel caso è già pronto un piano di evacuazione. Andare e tornare è l’unica maniera che Cooper ha di dare un futuro ai propri figli.

Giudizio: Passabile, troppo lungo, molto fantascientifico

L’ho visto all’IMAX di Amsterdam Arena in inglese. Il film è lunghissimo e come sempre diventano poi dei polpettoni. Pura fantascienza anche se hanno utilizzato un po’ di vera scienza. Matt Damon fà una parte di 15 minuti veramente scarsi, Matthew McConaughey non si capisce quando parla in inglese, troppo amaricano.

Miglio Verde

Miglio Verde

Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come “Il Miglio verde”, i detenuti come lo psicopatico “Billy the Kid” Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l’enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri?

Giudizio: Bello, da leggere, ancora meglio del film ovviamente.

Il fuoco della vendetta

Il fuoco della vendetta

Il fuoco della vendetta

Russel Baze è un uomo tutto d’un pezzo, lavora onestamente in un’acciaieria, ama la fidanzata Lena ed è legatissimo ai suoi famigliari: il padre malato terminale, lo zio Red e soprattutto il fratello minore Rodney che, al contrario di Russell, è un’anima persa, un eterno disoccupato reduce dall’Iraq e animato da un desiderio di morte che lo porta a cercare continuamente lo scontro, a cominciare dai match clandestini di boxe a mani nude che combatte per raggranellare un po’ di denaro. I due fratelli sono chiamati ad un destino che appare segnato fin dalle prime scene, anche perché Out of the Furnace è una storia interamente character driven, cioè pilotata dalle caratteristiche psicologiche fondanti dei suoi personaggi. E i destini dei fratelli Baze si riveleranno strettamente legati l’uno all’altro.

Giudizio: bello, da vedere, drammatico, violento ma illustra bene la cultura americana.

Alabama Monroe – Una storia d’amore

Alabama Monroe - Una storia d'amore

Alabama Monroe – Una storia d’amore

Elise è una tatuatrice che ha inciso sul corpo la propria storia, cancellando via via i nomi degli uomini che ha amato per coprirli con nuovi tatuaggi. Didier è un cantante di musica bluegrass che suona il banjo in un gruppetto belga innamorato del mito dell’America rurale. Quando si incontrano, è amore a prima vista e il riconoscersi reciproco di due outsider nel Belgio conformista e ordinato. Ad unirli indissolubilmente, oltre all’attrazione profonda, è l’amore per la musica. E per la prima volta nella loro vita Elise e Didier, che si credevano destinati alla precarietà dei sentimenti, decidono di impegnarsi fino in fondo, mettendo al mondo la figlia Maybelle. Ma anche il più eterno dei vincoli può essere reversibile, e i due innamorati lo scopriranno a proprie spese.

Giudizio: bello, passabile, drammatico ma con un finale tragico ma scontato

L’ ombra del sicomoro di John Grisham

l'ombra del sicomoro

l’ombra del sicomoro

Clanton, Ford County, 1988. Seth Hubbard è un uomo molto ricco che sta morendo di cancro ai polmoni. Non si fida di nessuno ed è molto attento alla sua vita privata e ai suoi segreti. Ha due ex mogli, due figli con cui non ha rapporti e un fratello sparito nel nulla da moltissimi anni. Il giorno prima di impiccarsi a un sicomoro, Seth scrive di suo pugno un nuovo testamento nel quale esclude la sua famiglia dall’eredità e lascia tutto ciò che possiede a Lettie, l’ignara domestica di colore che lo ha assistito prima e durante la malattia. Spedisce il testamento all’avvocato Jake Brigance, che si ritrova per le mani un caso davvero scottante. Molte sono infatti le domande cui lui ora deve dare una risposta: perché Seth ha lasciato le sue ingenti fortune alla sua donna di servizio? Forse le cure per il cancro hanno offuscato la sua mente? E tutto questo cosa ha a che fare con quel pezzo di terra un tempo noto come Sycamore Row? Ha così inizio una drammatica controversia tra coloro che si considerano i legittimi eredi, Lettie e un’intera comunità segnata da pregiudizi e tensioni mai sopite. Con “L’ombra del sicomoro” John Grisham ritorna venticinque anni dopo all’ambientazione e alle atmosfere del suo primo romanzo, “Il momento di uccidere”, considerato ormai un classico, di cui questo nuovo legal thriller è il seguito, e al suo battagliero protagonista, l’avvocato Jake Brigance, di nuovo, alle prese con una vicenda caratterizzata da discriminazione razziale, ingiustizia, avidità.

Giudizio: molto lungo, un po’ lento e non ci sono particolari colpi di scena, spiega molto bene come funziona in America un processo.

Andre Agassi – Open – La mia storia

Open. La mia storia di Agassi Andre

Open. La mia storia di Agassi Andre

Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l’autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l’orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l’austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.

Giudizio: Bello, da leggere

 

Questo libro mi è stato consigliato da un mio collega ed amico, Marco V.. L’ho fatto leggere anche a mia moglie e gli è piaciuto moltissimo (anche se lei non conosceva nulla del tennis). Con questo libro ho scoperto una persona totalmente diversa da quella che vedevo in televisione negli anni ’90. Ho scoperto che siamo coetanei ed ha avuto una vita incredibile. Molto bello da leggere.

Gabrielle – Un amore fuori dal coro

Gabrielle - Un amore fuori dal coro

Gabrielle – Un amore fuori dal coro

Gabrielle ha vent’anni, un deficit intellettivo e un grande amore, Martin. Vivace e dotata di un grande talento musicale, Gabrielle canta nel coro de Les Muses de Montréal e vive in un centro per ragazzi ‘come lei’. Amata e legata a Sophie, la sorella maggiore che sogna di raggiungere il fidanzato in India, Gabrielle ama riamata Martin e desidera con lui un appartamento e un appuntamento, dove consumare la loro prima volta. Osteggiati dalla madre di Martin, Gabrielle e Martin vengono ingiustamente separati. Ma Gabrielle è decisa a vivere una vita normale. Un concerto d’estate e una canzone di Robert Charlebois realizzeranno i suoi sentimenti e la sua ‘indipendenza’.

Giudizio: bello, da vedere.

Qualche frase del film:

“Allora, vi ricordate tutto della canzone ? si, tranne le parole…….”

 

The German Doctor – Wakolda

The German Doctor - Wakolda

The German Doctor – Wakolda

Un uomo misterioso si aggira per l’Argentina degli anni Sessanta. Parla tedesco e si interessa in modo particolare ad una ragazzina bionda con gli occhi azzurri e alle sue difficoltà a crescere in statura. Pur essendo un medico si offre come veterinario, e disegna su un quaderno animali (ma anche esseri umani) dettagliandone misure e proporzioni. Quell’uomo è il dottor Josef Mengele, fuggito in Argentina e inseguito dagli uomini del Mossad, che lo pedinano da anni senza riuscire ad acciuffarlo, perché Mengele è maestro nell’infiltrare le piccole comunità dove si nasconde, spesso con il sostegno di espatriati dalla Germania nazista ancora devoti al Fuhrer.

Giudizio: Bello da non perdere.

Locke

Locke

Locke

Ivan Locke guida nella notte verso Londra. È un costruttore di edifici, ma questa notte si consuma la demolizione della sua vita. All’alba avrebbe dovuto presiedere alla più ingente colata di cemento di cui si sia mai dovuto occupare. Gli americani e i suoi capi hanno incaricato lui, perché per nove anni è stato un lavoratore impeccabile, il migliore: solido come il cemento, appunto. Ma la telefonata di una donna di nome Bethan riscrive l’esistenza di Locke. Prima di quella telefonata, e del viaggio che ha deciso di intraprendere di conseguenza, aveva un lavoro, una moglie, una casa. Ora, nulla sarà più come prima.

Giudizio: Passabile

 

Può piacere o non piacere. 85 minuti tutti su una macchina e al telefono cellulare. Un vero incubo! La trama però fà riflettere.