Steve Jobs di Isaacson Walter

Steve Jobs di Isaacson Walter

Steve Jobs di Isaacson Walter

Steve Jobs di Isaacson Walter

Questa la trama tratta da ibs.it:

Più di quaranta colloqui personali con Steve Jobs in oltre due anni, e più di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi, hanno permesso a Walter Isaacson di raccontare l’avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell’economia e del business: computer, cinema d’animazione, musica, telefonia, tablet, editoria elettronica. Mentre tutto il mondo sta cercando un modo per sviluppare l’economia dell’era digitale, Jobs spicca come la massima icona dell’inventiva, perché ha intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la combinazione di creatività e tecnologia, e ha costruito un’azienda basata sulla connessione tra geniali scatti d’immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche. Nonostante abbia collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, Jobs non ha imposto nessun vincolo sul testo né ha preteso di leggerlo prima della pubblicazione. E non ha posto alcun filtro, incoraggiando anzi i suoi conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verità. Lui stesso parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l’ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti che ha creato.

Giudizio: Stupendo, da leggere, da non perdere

Il libro è un po’ lungo e la prima parte della giovinezza di Steve Jobs è un po’ lento ma dopo, verso la metà, quanto Steve Jobs ritorna alla Apple il libro diventa molto scorrevole e per chi è appassionato di tecnologia e dei prodotti di Apple è stupendo.

Dal libro si capisce quanto Steve Jobs era un genio ma quanto era anche stronzo nel mondo del lavoro e sulla sua fissazione sul cibo e su tante altre cose.

Steve Jobs si è ammalato nell”Ottobre 2003 ed ha aspettato nove mesi (luglio 2004) prima di decidersi di fare una cura contro il tumore: mia convinzione è che se si fosse curato subito, forse sarebbe ancora vivo.

Memorabili alcune battute del libro:

  • “La gente che sa di cosa sta parlando non ha bisogno di utilizzare Powerpoint”
  • “iTunes su Android? Non se ne parla, perchè renderle felici”
  • “iTunes è la migliore applicazione per Windows”