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Etichettatura delle uova

Etichettatura Uova

Etichettatura Uova

Con questo articolo vorrei spiegare come potete verificare da dove arrivano le uova che state mangiando e soprattutto di che tipo sono.

 

 

 

Il codice è così composto: A BBB CCC DD EEE

  • A – Metodo di allevamento

Nei supermercati la maggior parte delle uova sono di tipo “2”. Fate attenzione alla frase “allevate a terra” che vuol dire allevate all’interno di enormi capannoni, anche multipiano!!!
Cercate almeno di evitare di comprare uova di tipo “3” che sono uova di galline tenute in gabbia.
Si parla di “cage free” la volontà dei produttori di eliminare l’utilizzo delle gabbie.
Si parla di “free range” la possibilità delle galline di girare libere all’aperto e nei capannoni.

  • BBB – Stato in cui è prodotto
  • CCC – Codice ISTAT del comune in cui è prodotto

il codice ISTAT è composto da 6 cifre: XXXYYY: le prime 3 cifre identificano la provincia, le altre 3 cifre identificano il comune).

L’elenco potete scaricarlo dal sito dell’ISTAT.

  • DD – Sigla della provincia in cui è prodotto

L’elenco delle province lo potete trovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

  • EEE Codice ASL dell’azienda di produzione

Questo è il codice più complicato da verificare. C’è un elenco sul sito delle Politiche Agricole ma non è facile trovare la corrispondenza. C’è un altro elenco sul sito del Ministero della Salute ma anche in questo caso è difficile trovare la corrispondenza.

Vediamo qualche esempio di uova che ho comprato nei supermercati Conad e Carrefour:

2IT012FO510
2 =  tipologia di allevamento a terra
IT = sigla della nazione di produzione Italia
012 = codice istat del comune di ubicazione dell’allevamento “Forlì”
FO = sigla della provincia dell’allevamento “Forlì”
510 = codice univoco allevamento di deposizione (trovarlo è complicato…)

2IT012FO119
2 =  tipologia di allevamento a terra
IT = sigla della nazione di produzione Italia
012 = codice istat del comune di ubicazione dell’allevamento “Forlì”
FO = sigla della provincia dell’allevamento
119 = codice univoco allevamento di deposizione (trovarlo è complicato…)

2IT032FC050
2 =  tipologia di allevamento a terra
IT = sigla della nazione di produzione Italia
032 = codice istat del comune di ubicazione dell’allevamento “Predappio”
FC = sigla della provincia dell’allevamento
050 = codice univoco allevamento di deposizione (trovarlo è complicato…)

0IT032FC069
0 =  tipologia di allevamento Biologico (speriamo…)
IT = sigla della nazione di produzione Italia
032 = codice istat del comune di ubicazione dell’allevamento “Predappio”
FC = sigla della provincia dell’allevamento – “Forlì-Cesena”
069 = codice univoco allevamento di deposizione (trovarlo è complicato…)

Alcune considerazioni finali:

  • Il codice è riportato solo sulle singole uova, non sulla confezione, quindi prima le compri e poi scopri da dove vengono e di che tipo sono….
  • Alcuni scrivono sulla confezione “da filiera controllata” su uova allevate a terra: che vuol dire ? A parte infinocchiare il consumatore ?
  • I codici degli stabilimenti dovrebbero essere resi pubblici su un elenco chiaro e comprensibile
  • Molti produttori utilizzano ancora sigle di province che sono stati cambiati nel tempo. Ma non si poteva utilizzare il codice ISTAT completo ?

Cosè un pollo Broiler ?

Pollo Broiler

Pollo Broiler

Dovete sapere che Il 98% circa dei polli venduti nel nostro paese sono di tipo “broiler“.
Il 90% dei polli allevati nel mondo sono di tipo “broiler“.
Nota:
Nel linguaggio tecnico viene chiamato “broiler” (dal verbo inglese “to broil” che significa grigliare/arrostire), con cui s’intende il pollo comune allevato esclusivamente per produrre carne.
Purtroppo, la maggioranza dei polli “broiler” sono a “rapido accrescimento”, ossia sono il risultato di una selezione volta ad ottenere la crescita rapidissima e un volume sempre maggiore di petto e cosce, le parti più richieste dal mercato.
Normalmente un pollo dovrebbe crescere da pulcino a pollo in 120 giorni e dovrebbe pesare circa 1 Kg, mentre un pollo allevato con il metodo di “rapido accrescimento” il pulcino diventa un pollo di circa 4 Kg in 35 giorni!!!
Spesso il pulcino/pollo non riesce neanche a stare in piedi e spesso muore a causa del troppo peso (vedere foto…).

Perché il petto di pollo a volte sembra duro o gommoso?

La sindrome del “petto di legno” (nota come “wooden breast” negli Stati Uniti), che rende la carne di pollo dura o gommosa, potrebbe essere causata da un enzima: è quanto emerge da un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Delaware. La lipoproteina lipasi, infatti, può generare un disturbo metabolico caratterizzato da un anormale accumulo di grasso nel tessuto muscolare del petto dell’animale.

Il “petto di legno” è dannoso per gli esseri umani?
Ad oggi non sono conosciuti danni apportati agli esseri umani, ma sicuramente mentre lo si mangia non si presenta bene; ovviamente si sente di più l’effetto duro/gommoso con un petto di pollo tagliato a bocconcini e un po’ meno se tagliato a fette, tanto che a volte lo stesso pollo viene trasformato dai produttori in alimenti a base di pollo macinato. Nei supermercati trovate hamburger, salsiccia e nugget di pollo.

Sapete quant’è la differenza di costo tra un pollo “broiler” e un pollo allevato in modo normale ?

Solo 2-3 euro di differenza!

Ne vale la pena mangiare una schifezza del genere per così poco ?