Category Archives: Libro

Puro Genio di David Baldacci

"Puro Genio" di Davi Baldacci

"Puro Genio" di Davi Baldacci

“Puro Genio” di Davi Baldacci

Riassunto tratto da ibs.it:

Sean King e Michelle Maxwell non se la passano bene. Dai tempi della loro carriera nei servizi segreti, la loro attività si è trasformata in una dubbia carriera di investigatori privati dai pochi affari e dai troppi ricordi. Né aiuta il fatto che una sera l’esile Michelle decida di affrontare i propri nodi del passato facendo a botte con un bullo da bar, procurandosi varie ecchimosi e un periodo forzato in un’istituzione per persone a rischio di esaurimento nervoso. Gli affari stagnano e malvolentieri Sean accetta l’incarico di indagare sulla morte misteriosa di uno scienziato a Camp Peary, think tank governativo coperto dalla massima riservatezza. E mentre Michelle cerca di scoprire le origini dei suoi demoni, Sean scoprirà che la tragica fine dello scienziato ucciso è enigmaticamente intrecciata al destino di una bambina autistica dal prodigioso talento matematico, e a una serie di segreti che qualcuno – spie, fisici, misteriosi veterani di guerra – ha interesse a mantenere, anche al prezzo di nuove vite umane…

Giudizio: si_stellasi_stellasi_stellamezza_stellano_stella

Il libro è molto scorrevole e piacevole, l’autore sembra che sia diventato un appassionato di crittografia e riprende spunti dai vari grandi della storia della crittografia a partire da Vigenere, Alan Turin, Rivest, macchina Enigma per finire con il codice di Beale.

Molto bello anche per chi non è esperto del settore.

Libro: La porta chiusa

"La Porta Chiusa" di Anne Holt

"La Porta Chiusa" di Anne Holt

“La porta chiusa” di Anne Holt

Anne Holt è un avvocato Norvegese e dal 1993 anche scrittrice di libri gialli.

Breve riassunto tratto da ibs.it:

Helen Lardahl Bentley è il primo presidente donna degli Stati Uniti. Ha prestato giuramento da soli quattro mesi, e ha deciso che la sua prima visita di Stato sarà in Norvegia, il suo paese d’origine. Ma appena arrivata a Oslo, sparisce senza lasciare tracce. A indagare sul suo probabile rapimento le menti migliori della polizia norvegese e dell’FBI americano. Arriva cosi anche Warren Scifford, il responsabile dell’unità di scienze comportamentali con il quale Johanne Vik ha avuto una contrastata storia d’amore. La sua presenza rischia di compromettere il delicato equilibrio di coppia di Johanne e Ingvar Stubø, ma la posta in gioco è troppo alta per tirarsi indietro. Ma ben presto si scopre che nel passato della Presidente esiste un’immensa zona d’ombra capace forse di spiegare il motivo della sua scomparsa.

Giudizio:si_stellano_stellano_stellano_stellano_stella

Non vale la pena di leggerlo. Le prime 300 pagine sono molto lente da leggere e scorre poco. Verso la fine si scopre tutta la trama e scorre un po’ di più.

I nomi dei personaggi sono tantissimi e tutti con nomi norvegesi simili (difficile a ricordarseli tutti e così si finisce per fare confusione). Una caratteristica interessante che ci sono alcune frasi in inglese (ma anche con la traduzione in italiano).

Libro: Il Simbolo Perduto

Il Simbolo Perduto

Il Simbolo Perduto

“Il Simbolo Perduto” di Dan Brown

Il libro è molto scorrevole, tipico di Dan Brown, è molto avvincente e tutta la trama del libro viene ripercorsa in solo 10 ore; è un crescendo di avvenimenti e di riferimenti alla Massoneria.

Molto belli i riferimenti ai vari monumenti della città di Washington D.C., del monumento Kryptos esposto a Langley (Virginia), ecc.

Un breve riassunto del libro tratto da ibs.it:

Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d’urgenza dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto millenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata col pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de “Il Codice da Vinci”, un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.

Libro: A casa per Natale

A Casa Per Natale

“A Casa Per Natale” di David Baldacci.

Breve riassunto:

Dopo essere stato interdetto ai voli sugli Stati Uniti, Tom decide di prendere il treno da Washington a Los Angeles per raggiungere la fidanzata che lo aspetta per Natale. Non ha il minimo sospetto che da quel lungo viaggio pieno di eventi, bizzarri ma anche drammatici, uscirà profondamente cambiato. La varietà degli incontri e delle esperienze, che sembrano orchestrati da una casualità quasi magica, lo porteranno a rivedere sotto una luce diversa tutta la sua vita, a svelare come davanti a uno specchio segreto i grovigli della propria anima, a recuperare ciò che pensava di aver irrimediabilmente perduto.

Libro: Il bambino senza nome

Il bambino senza nome

Il bambino senza nome

“Il bambino senza nome” scritto da Kurzem Mark. Breve riassunto:

Mark ha da poco iniziato la sua vita da ricercatore a Oxford quando suo padre Alex bussa alla sua porta con un angoscioso segreto da confessare. I brandelli di quel segreto sono rinchiusi in una logora valigia che custodisce i ricordi evanescenti e ossessionanti che per quasi settant’anni suo padre ha cercato di seppellire nell’oblio. Tocca a Mark ora aiutare suo padre a ricostruire la sua storia, l’epopea di un bambino bielorusso ebreo di cinque anni che è scampato avventurosamente allo sterminio della sua famiglia e del suo villaggio, ha vagato per nove mesi da solo nei boschi, tra la neve e i lupi, è stato catturato da un’unità lettone filonazista, è stato portato davanti al plotone di esecuzione e lì, le spalle contro il muro della scuola, ha rivolto al sottoufficiale che stava per premere il grilletto una strana, perfetta domanda da bambino: “Puoi darmi un pezzo di pane, prima di spararmi?”. È stata quella strana domanda a salvargli la vita. Le SS che decidono di prendere quel bambino dai capelli biondissimi e dagli occhi cerulei come loro mascotte, per farne un modello di soldato bambino da utilizzare per la propaganda. Le giornate trascorse a lustrare scarpe. Ora vuole ricordare Alex, ritrovare le sue radici, la sua famiglia, il suo passato, vuole sapere tutto, anche il suo nome, perché quello con cui è cresciuto, si è sposato, ha generato tre figli, Alex Kurzem, non è che il nome falso che gli diedero su un foglio di via.

Potete anche leggere questo articolo: The secret history of the Nazi mascot By Nick Bryant ( BBC News, Melbourne)

Il libro è scritto molto bene, molto scorrevole e ricco di particolari, è basato su una storia vera (è la storia del padre dello scrittore) ed è impressionanante leggere che cosa hanno fatto i Nazisti tra il 1941 e il 1945 in Bielorussia.

Libro: Io e Dewey

Io e Dewey

Io e Dewey

Consiglio la lettura di questo libro “Io e Dewey” scritto da Myron Vicki e Witter Bret. Questo è un breve sunto del libro:

A Spencer, un piccolo paese della provincia americana, un gattino di poche settimane viene lasciato da uno sconosciuto nella buca per restituire i libri della biblioteca pubblica. La bibliotecaria adotta il micetto e lo battezza Dewey (il nome deriva dal sistema di catalogazione dei libri).  In poco tempo Dewey diventerà il beniamino di tutti i cittadini di Spencer che, da sospettosi e scorbutici, si trasformeranno in assidui frequentatori della libreria. Dewey infatti possiede un dono: quello di comunicare con i disadattati, gli infelici e i bisognosi di affetto.

Buona lettura a tutti!