Category Archives: Cinema

Midnight in Paris

Midnight in Paris

Midnight in Paris

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Gil (sceneggiatore hollywoodiano con aspirazioni da scrittore) e la sua futura sposa Inez sono in vacanza a Parigi con i piuttosto invadenti genitori di lei. Gil è già stato nella Ville Lumiêre e ne è da sempre affascinato. Lo sarà ancor di più quando una sera, a mezzanotte, si troverà catapultato nella Parigi degli Anni Venti con tutto il suo fervore culturale. Farà in modo di prolungare il piacere degli incontri con Hemingway, Scott Fitzgerald, Picasso e tutto il milieu culturale del tempo cercando di fare in modo che il ‘miracolo’ si ripeta ogni notte. Suscitando così i dubbi del futuro suocero.

Giudizio: noioso, brutto, da evitare

Woody Allen ha fatto un film molto brutto sullo stile di Pallottole su Broadway del 1994. Non ci sono battute esileranti stile Basta che funzioni, la trama è veramente povera, la recitazione di tutti gli attori, a cominciare da Owen Wilson è veramente mediocre.

Meno male che dura solo 94 minuti!

Colpo ad alto livello di Brett Ratner

Colpo ad alto livello

Colpo ad alto livello

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Josh Kovacs è il direttore del personale del Tower, un lussuoso grattacielo residenziale di New York di proprietà del magnate Arthur Shaw. Josh ha una forte ammirazione verso il capo, per il quale gestisce con rigore e professionalità tutti gli impegni, oltre a uno stuolo di dipendenti e di clienti. Finché un giorno, l’FBI irrompe e Josh scopre incredulo che l’amato capo è accusato di bancarotta fraudolenta e che ha truffato, tra gli altri, anche tutti i suoi dipendenti, investendo i loro fondi pensione e lasciandoli senza un soldo. La sua furiosa reazione costa il licenziamento a lui e al cognato in procinto di diventare padre, ma anche l’idea di lanciarsi in una folle impresa volta a espropriare i beni illegalmente accumulati dal magnate.

Giudizio: carino, guardabile

Il film in sè non è male, Ben Stiller è sempre divertente, molto anonima la recitazione di Eddy Murphy che ha perso anche la sua storica risata nelal versione italiana.

Drive di Nicolas Winding Refn

Drive di Nicolas Winding Refn

Drive di Nicolas Winding Refn

Drive di Nicolas Winding Refn.

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Driver (non ha un nome) ha più di un lavoro. È un esperto meccanico in una piccola officina. Fa lo stuntmen per riprese automobilistiche e accompagna rapinatori sul luogo del delitto garantendo loro una fuga a tempo di record. Ora Driver avrebbe anche una nuova opportunità : correre in circuiti professionistici. Ma le cose vanno diversamente. Driver conosce e si innamora di Irene, una vicina di casa, e diventa amico di suo figlio Benicio. Irene però è sposata e quando il marito, Standard, esce dal carcere la situazione precipita. Perché Standard ha dei debiti con dei criminali i quali minacciano la sua famiglia. Driver decide allora di fargli da autista per il colpo che dovrebbe sistemare la situazione. Le cose però non vanno come previsto.

Giudizio: bello, da non perdere

Ryan Gosling parla pochissimo in tutto il film ma è veramente cattivo!

“La pelle che abito” di Pedro Almodóvar.

La pelle che abito di Pedro Almodovar

La pelle che abito di Pedro Almodovar

“La pelle che abito” di Pedro Almodóvar.

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Il chirurgo estetico Robert Ledgard ha perso la moglie in un incidente d’auto che l’ha completamente carbonizzata. Da allora, ha messo tutto il suo impegno di scienziato per costruire una pelle sostitutiva, leggermente più resistente di quella umana e perfettamente compatibile. Perfezionata l’invenzione, Robert ha avuto bisogno di una cavia e non ha esitato a sequestrare il ragazzo che ha tentato di stuprargli la figlia, a privarlo dell’organo più esteso del suo corpo e ad obbligarlo a (soprav)vivere in un’altra pelle, che non gli appartiene.

Giudizio: bello, da non perdere

Io non sono molto appassionato dei film di Almodovar ma in questo è riuscito a farmi ricredere ed ho scoperto un Almodovar bravissimo nei film di genere “Noir”.

La trama è incredibile e solo verso la fine si scoprirà chi è Vera………..Non rivelo altro……..

Anche questa volta al cinema vanno i rompicoglioni: chi starnutisce, chi tossisce  e chi parla e mangia per tutta la proiezione del film.

Finalmente c’è stata una ragazza che la prima volta gli ha fatto un sibilo per farli smettere e alla seconda volta si è alzata ed è andata a dirgli di smettere.

Da parte mia, anche se da me queste persone erano lontane e non sentivo il loro rumore, colgo l’occasione di dirti “grazie!”


This Must Be the Place di Paolo Sorrentino

This must be the place di Paolo Sorrentino

This must be the place di Paolo Sorrentino

“This must be the place” di Paolo Sorrentino.

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All’età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico e vive agiatamente, grazie alle royalties, con la moglie Jane a Dublino. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l’uomo aveva un’ossessione: vendicarsi per un’umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla e inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti.

Giudizio: bello, da vedere

Anche se la trama è un po’ lenta e non eccezionale, Sean Penn è veramente bravo e poi ci sono delle frasi veramente divertenti, del tipo:

  • “Non sto cercando me stesso. Sono in New Mexico, non in India…”
  • “Sto cercando di far mettere insieme una ragazza triste con un ragazzo triste, ma forse tristezza e tristezza non son compatibili”
  • “Mio padre sta morendo di vecchiaia… Una malattia che non esiste!”
  • “La cosa più brutta della morte è continuare a vivere!”
  • “Che genere di arma desidera?”

“Una che fa male!”
“È capitato nel posto giusto!”

  • “È un problema molto diffuso tra i giovani, la distrazione”
  • “Chiedo scusa, però l’ho fatto apposta!”
  • “Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico…”

Per me, la più bella è questa:

  • Il problema è che passiamo troppo velocemente dall’età in cui diciamo “farò così” a quella in cui diremo “è andata così“.

Blood Story di Matt Reeves

Blood Story di Matt Reeves

Blood Story di Matt Reeves

Blood Story di Matt Reeves

Questa la trama tratta da My Movies:

Owen ha 12 anni e vive con la madre in una piccola cittadina del New Mexico in cui nessuno sceglierebbe di andare a vivere. Torturato da tre bulli compagni di classe, provato dal divorzio in corso dei genitori, trova per la prima volta un’amica nella nuova vicina di casa, una ragazzina strana, che non sente il freddo e non mangia le caramelle. Tra i due giovani la relazione si stringe, anche e soprattutto dopo che Owen scopre il segreto di Abby, il suo bisogno di bere sangue per vivere.

Giudizio: passabile

E’ un remake del film “Lasciami entrare” di Tomas Alfredson.

Altra nota dolente è che la maleducazione è non ha più confini, l’italiano si ritiene furbo e sempre superiore agli altri e pretende di fare quello che vuole, ossia di leggere gli SMS, parlare ad alta voce, tenere la suoneria del cellulare e rispondere, ecc.

Tutto questo durante la proiezione del film.

Posso dirvi una cosa ? Che siete dei rompicoglioni!

Andate al bar, andate per strada, compratevi sky e state a casa ma se andate al cinema fate una sola cosa: guardate il film IN SILENZIO e rispettate il prossimo!

grazie.

 

Super 8 di J.J. Abrams

Super 8 di J.J. Abrams

Super 8 di J.J. Abrams

“Super 8” di J.J. Abrams.

Questa la trama tratta da My Movies:

Ohio, estate del 1979. Nel tentativo di girare un scena particolarmente efficace per un film in super 8 da mostrare ad un festival provinciale, un gruppo di ragazzi è involontariamente testimone di un terribile disastro ferroviario dal quale “qualcosa” fugge.
La questione è talmente importante che la loro cittadina si riempie di militari intenti ad indagare mentre misteriosamente dalle case spariscono oggetti tecnlogici, persone e cani. Alla fine starà ai ragazzi riuscire a mettere insieme i pezzi di una storia che procederà comunque, con o senza il loro intervento, e dalla quale dovranno uscire vivi.

Giudizio: da non perdere, bello

Il film non è solo per ragazzi ma anche per gli adulti che avevano visto E.T.

La trama è molto simile ad E.T. (un gruppo di ragazzi, un alieno, un’astronave, ecc.) ma la storia è costruita molto bene, è molto scorrevole e non mancano le sorprese.

 

Captain America: Il Primo Vendicatore

Captain America: Il Primo Vendicatore

Captain America: Il Primo Vendicatore

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Il giovane Steve Rogers farebbe di tutto per arruolarsi: scioccato da ciò che i nazisti stanno facendo in Europa, non sopporta di starsene con le mani in mano. La sua costituzione fragile, l’asma, l’altezza tutt’altro che idonea, però, fanno sì che venga rispedito al mittente ad ogni tentativo. Finché un giorno, un uomo di stato, il dottor Abraham Erskine, s’interessa a lui e gli propone di sottoporsi alla sperimentazione di un siero che ne farà il primo super soldato dell’esercito a stelle e strisce. Rogers, dunque, subisce una straordinaria trasformazione, ma sarà solo dopo un passaggio per le fila dello show-business (e cioè solo dopo aver indossato una calzamaglia) a divenire davvero Captain America.

Giudizio: passabile, si può anche non vedere in 3D

La trama lascia un po’ a desiderare e anche il 3D (che poi sarebbe in 4D…) è abbastanza inutile: quando abbandoneranno questa tecnologia ?

Messaggio per le case produttrici: La tecnologia del 3D deve essere utilizzata solo se ne dà un valore aggiunto (vedere Avatar di Cameron), altrimenti lasciate stare!

 

Libera uscita

Libera Uscita

Libera Uscita

Questa la trama tratta da My Movies:

Rick ha quarant’anni, una moglie, tre bambini e un amico con cui condivide la passione per le donne e la frustrazione di non poterle possedere (tutte). Immaturi e ossessionati dal sesso, consumano le loro esistenze tra i pannolini da cambiare e un gruppo di amici altrettanto infantili, che scommettono ipotetiche somme su immaginarie conigliette e miss maglietta bagnata. Esasperate dai loro atteggiamenti al limite del demenziale e del buongusto, le rispettive consorti decidono di concedere a Rick e Fred una vacanza dal matrimonio e dalle responsabilità, convinte in cuor loro di mettere fine una volta per tutte al loro indecente delirare. Ma la libera uscita, lunga sette giorni e sette notti, non darà ai degenerati coniugi i risultati sperati, appagandone il cuore prima che i genitali.

Giudizio: Mediocre / si può perdere

Il film è una commedia brillante un po’ troppo patetica e a volte volgare.

Il film è stato vietato ai minori di 14 anni in quanto ci sono alcune scene di nudo (maschile! non femminile….).

Habemus Papam

Habemus Papam

Habemus Papam

“Habemus Papam” di Nanni Moretti

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

I cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina procedono all’elezione del nuovo Papa. Smentendo tutti i pronostici viene nominato il cardinale Melville il quale accetta con titubanza l’elezione ma, al momento di presentarsi alla folla dal balcone centrale della basilica di San Pietro, si ritrae. Lo sgomento assale i cristiani in attesa ma, ancor più, i cardinali che debbono cercare di porre rimedio a questo evento mai verificatosi sotto questa forma. Si decide, pur con tutte le perplessità imposte dalla dottrina, di far accedere ai palazzi apostolici lo psicoanalista più bravo per tentare di far emergere le cause che hanno spinto l’alto prelato al diniego e favorirne un ripensamento. Lo psicoanalista fa però un riferimento alla moglie come la terapeuta più brava (dopo di lui). Il portavoce della Santa Sede decide allora di far uscire il Papa dalle Mura vaticane per avere anche un altro intervento che risolva la questione. Che invece si complica perché il Papa, approfittando di un momento di distrazione, scompare per le vie di Roma.

Giudizio: si può vedere

E’ la prima volta che vado a vedere un film di Nanni Moretti al cinema, non è male, molto bella l’interpretazione dell’attore Michel Piccoli che fà la parte del neo Papa eletto. A mio giudizio, bello ma non è da premio a Cannes.