Category Archives: Book

Uomini che odiano le donne

Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson

Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson

“Uomini che odiano le donne” di Stieg Larsson

Questa la tramma tratta da ibs.it:

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l’invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l’inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l’ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L’incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l’aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.

Giudizio: si può leggere

Il libro è decisamente lungo, l’inizio è lento e non si riesce a capire il perchè del titolo “Uomini che odiano le donne” ma verso la fine si scopre tutto. Molto originale la figura di Lisbeth Salander.

Io sono Dio

Io sono Dio

Io sono Dio

“Io sono Dio” di Giorgio Faletti.

Questa la trama tratta da ibs.it:

Non c’è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di New York. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l’unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere dio.

Giudizio: da leggere

Questo è stato il mio primo libro che ho letto sull’eBook Reader Kindle DX. Il mio giudizio è assolutamente positivo, sono riuscito a leggere praticamente tutte le sere un paio di capitoli e in giro di due settimane l’ho finito. Il libro è scritto molto bene, molto scorrevole e piacevole (sembra quasi di leggere un Faletti del primo grande successo “Io uccido”).

PI Libri

Punto Informatico ha aperto una nuova sezione: PI Libri.

Sono disponibili alcuni libri gratuitamente (previa registrazione) con vari argomenti legati all’informatica, tutti in formato PDF (e continuiamo con questo formato schifoso….). Alcuni titoli sono i seguenti:

iPhone Programming, Guida SEO, Web Services, iPhone – La tua prima App, 60 Script Amministrativi per Windows, Lavorare con Active Directory, Lavorare con Internet, Imparare Python, Javascript By Example, Programmare con Ajax, SQL Server aspetti avanzati, Comprendere XML, Imparare C++, Java & Database, JAVA Hacking e Sicurezza, Windows Communication Foundation, Imparare C#, Lavorare con SQL Server, Imparare Asp.Net, Lavorare con C++

Book

Bellissima parodia sugli iPad e gli eBook (è i spagnolo con i sottotitoli in italiano).

Il Book è un prodotto tecnologicamente avanzato, esiste da più di 500 anni.

Amazon Kindle DX Graphite (3rd Gen)

Amazon Kindle DX Graphite (3rd Gen)

Amazon Kindle DX Graphite (3rd Gen)

Questo è il regalo Natale 2010 che mi sono fatto: Amazon Kindle DX Graphite (3rd Gen).

Vediamo prima alcune caratteristiche tecniche:

  • Schermo molto ampio (9.7″)

In questo momento è l’unico eBook Reader di grande dimensione. Grande quanto l’iPad che è di 10″

  • Durata batteria

La durata della batteria è notevole. Ce l’ho da un mese e non l’ho ancora ricaricato una volta (leggo tutte le sere 1/2 ore)

  • Contrasto (E-Ink Pearl Technology)

E’ ottimo! Adesso sto leggendo il libro “Io sono Dio” di Giorgio Faletti e mediamente leggo 50 pagine tutte le sere senza sentire la vista stanca

  • Leggere alla luce del sole senza abbagliamento

Provate a farlo con l’iPad se ci riuscite…

  • Auto-rotazione dello schermo

Fà la stessa cosa come con l’iPad.

  • Supporto di vari formati (MOBI, AZW, PDF)

Si possono utilizzare vari programmi per convertire i file in formato compatibile con l’Amazon Kindle.

Cosà più importante è quella di NON utilizzare il formato PDF che fà veramente schifo!

Perchè ?

Perchè il formato PDF non permette di prendere appunti sul testo, non permette di ridemensionare la pagina, non permette di ridimensionare il font, non permette il TTS (Text To Speech) per ascoltare l’audiolibro mentre lo si sta leggendo.

  • 4GB di memoria interna (3.7 GB utilizzabile)

Sembrano pochi ? Calcolate che un libro in formato eBook (MOBI, ePUB, TXT, HTML zippato) occupa al massimo 1 MBytes!

  • Lettore MP3 integrato

Ottimo da utilizzare con gli Audio Book.

L’Amazon Kindle integra anche un lettore in inglese con voce metallica.

Potete sempre scaricare gli audio MP3 delle Short Stories in inglese de l’Espresso.

I libri si trovano anche gratuitamente su molti siti di eBooks (vedere sotto l’elenco).

  • Zoom del testo

Ottimo per chi ha problemi di vista.

  • Multipiattaforma (Linux, Windows)

Su Linux (io utilizzo Ubuntu 10.04 Lucid) utilizzo calibre e l’Amazon Kindle lo vedo come se fosse una normale penna USB da 4 GBytes. Da calibre o da Gnome copio il libro sull’eBook. Facile no?

Calibre è un bellissimo programma non solo per gestire la propria biblioteca elettronica ma anche per convertire i libri in vari formati e per copiare i libri sul lettore eBook.

Su Windows potete anche utilizzare Mobi Pocket Creator.

  • Prezzo

350 Euro vi sembrano troppi ? Calcolate che meno dell’ Apple iPad (da 599 Euro a 799 Euro) e del Tablet Galaxy (da 699 Euro) e vi arriva tramite corriere UPS in meno di 3 giorni direttamente dagli Stati Uniti.

  • Libri

Ce ne sono migliaia (in inglese)  ma adesso cominciano a trovarsi anche in italiano.

Vi segnalo un po di siti:

Project Gutenberg

Microsoft Reader

BookRepublic

Simplicissimus Book Farm

Edigita

eBook Store di Telecomitalia

ManyBooks.net

::COPIA::

Liber Liber

  • Free Wireless 3G (copertura globale)

Il Wireless 3G è integrato ed è gratuito (lo paga Amazon!) e permette di collegarsi tramite il suo Browser minimale ad alcuni siti. Problema che gli accordi con l’Italia sono pochi: si può solo vedere Wikipedia in inglese e il Kindle Store per comprare i libri on-line (ce ne sono anche molti gratuiti ma solo in inglese).

Vediamo adesso gli aspetti negativi:

  • Un po’ pesante

533 grammi non sono pochi (certo che se calcolate il peso di 3700 libri..).

Per leggere è meglio tenere l’eBook reader appoggiato sulle gambe perchè con le mani dopo un po’ si sente la pesantezza.

  • Nella confeziona non viene data una custodia

Il problema si risolve facilmente: io ho comprato una cartella da 10″ della Delsey (15 Euro).

The Cathedral & the Bazaar

The Cathedral & the Bazaar (Hard Cover)È disponibile on-line il libro The Cathedral and the Bazaar di Eric S. Raymond (Aprile 1998).
Riporto l’introduzione del libro tradotto in italiano:
Quella che segue è la mia analisi di un progetto open source di successo, fetchmail, deliberatamente utilizzato come test specifico per la verifica di alcune sorprendenti teorie sullo sviluppo del software suggerite dalla storia di Linux. Le mie argomentazioni su tali teorie mettono a confronto due diversi stili di sviluppo, il modello “cattedrale” in voga in gran parte del mondo commerciale, opposto al modello “bazaar” del mondo Linux. Da qui passo poi a dimostrare come tali modelli derivino da premesse divergenti sulla natura dell’attività di debugging del software. Arrivo quindi a stabilire la validità dell’esperienza di Linux riguardo l’affermazione “Con molti occhi puntati addosso, ogni bug diventa una bazzecola”, per suggerire analogie produttive con altri sistemi di agenti indipendenti in grado di auto-correggersi, concludendo infine con una serie di riflessioni sulle implicazioni di queste analisi per il futuro del software.

Famosa la frase Given enough eyeballs, all bugs are shallow” (“Con molti occhi puntati addosso, ogni bug diventa una bazzecola”) adottata molto spesso per la QA (Quality Assurance) dei prodotti Open Source.