eBook vs. PDF

PDF (Portable document Format) è il formato multipiattaforma creato da Adobe nel 1993 per il mondo dell’editoria elettronica per preparare documenti destinati alla stampa. Il formato PDF si basa su un metalinguaggio che rappresenta la pagina completa (testo + immagini); la priorità di questo formato non è il testo ma la conservazione del layout di stampa indipendentemente dal dispositivo utilizzato per la visualzizzazione e per la stampa.

Questo formato era nato per il WYSIWYG (“What You See Is What You Get”)  per creare in formato elettronico manuali, testi tecnici, depliants, brochure, ecc. destinati alla stampa, alla archiviazione e alla distribuzione elettronica senza dare la possibilità di alterarne il contenuto.

Proprio a causa di questa sua rigidità, la lettura di un PDF richiede di utilizzare uno schermo della stessa dimensione della pagina per cui è stato generato (normalmente formati standard A5, A4 o US Letter).

Gli eBook Reader hanno uno schermo che và dai 5″ ai 10″ (di norma 6″) e questo ne pregiudica la lettura di un file PDF in quanto non è possibile ridimensionare i caratteri, ridimensionare la pagina e la lettura ne risulta complicata per via dei continui ingrandimenti, rotazione del display o continui scroll in orizzontale e verticale.

Gli eBook reader utilizzano formati a paginazione dinamica in cui il testo non è più ingabbiato in uno schema fisso ma è libero di adattarsi alle dimensioni del display, di ridimensionarsi in base alla dimensione del carattere scelto, ecc.

I formati ad oggi più utilizzati sono i seguenti:

  • MOBI: Formato utilizzato dal lettore multipiattaforma e multi-device MobiPocket Reader
  • LIT: Formato utilizzato da Microsoft Reader
  • ePUB: Formato Open Source patrocinato dall’IPDF (International Digital Publishing forum)
  • AZW: Formato proprietario di Amazon ed utilizzato esclusivamente sui Kindle

In conclusione, se volete distribuire libri per gli eBook Reader, NON utilizzate più il formato PDF.