Author Archives: Marco Ratto

Noleggio monopattini elettrici a Torino

A Torino da 2 settimane sono comparsi circa 4000 monopattini elettrici di 8 aziende diverse. A mio parere sono troppe le aziende. In generale la registrazione è veloce, tolto in un paio che è un po’ più lungo. Nessuno accetta il tipo di pagamento con Satispay : ma queste aziende sanno che questo nuovo metodo di pagamento veloce, sicuro e pratico è molto utilizzato a Torino ?Poche accettano il pagamento con Paypal, tutte solo con carta di credito: ma se questo servizio è rivolto soprattutto ai giovani, sono sicuri che tutti i ragazzi abbiano in tasca una carta di credito ? Alcune hanno ancora il vecchio concetto di borsellino prepagato. Vediamo come prima cosa già la differenza di dover installare 8 app diverse, 8 registrazioni, 8 metodi di pagamento diverso. Mah………

Altra cosa molto importante che le zone coperte dalle singole aziende sono diverse e quindi non è detto che nella zona di vostro interesse potete utilizzare l’app scelta. 

  • Bird

Registrazione più lunga

Accetta come pagamenti: Google pay, Carta di credito

Costa:

1 euro per lo sblocco

0.29/min per l’utilizzo

  • Bit mobility

Accetta come pagamenti: Carta di credito e abbonamenti

1 euro per lo sblocco

0.15/min per l’utilizzo

0.05/min se lo si vuole tenere occupato in pausa

  • Circ

Accetta come pagamenti: Paypal, Carta di credito

1 euro per lo sblocco

0.19/min per l’utilizzo

  • Dott

Ha un concetto di borsellino prepagato e accetta come pagamenti: Carta di credito, Carta di debito, Giropay, Paypal, Ideal

1 euro per lo sblocco

0.15/min per l’utilizzo

  • Helbiz

Ha un concetto di borsellino prepagato e accetta come pagamenti: Carta di credito, Carta di debito, Crypto currency HBZ coin (ma esistono ancora le cryptocurrency ?)

0 euro per lo sblocco

0.19/min per l’utilizzo

  • Hive 

Senza dare subito gli estremi della carta di credito non ci si può neanche registrare. Bocciato.

  • Lime

Accetta come pagamenti: Paypal, Carta di credito

1 euro per lo sblocco

0.25/min per l’utilizzo

  • Tier

Accetta come pagamenti: Carta di credito

1 euro per lo sblocco

0.15/min per l’utilizzo

Giudizio:

Non l’ho ancora provato ma facendo un veloce calcolo se lo si usa solo per 5 minuti si spendono circa 2 Euro, che non sono pochi….. 

Una gran voglia di vivere di Fabio Volo

“Svegliarsi una mattina e non sapere più se ami ancora la donna che hai vicino, la donna con cui hai costruito una famiglia, una vita. Non sai come sia potuto accadere. Non è stato un evento, una situazione, un tradimento ad allontanarvi. È successo senza esplosione, in silenzio, lentamente, con piccoli, impercettibili passi. Un giorno, guardando l’uno verso l’altra, vi siete trovati ai lati opposti della stanza. Ed è stato difficile perfino crederci.”Quello di Marco e Anna sembrava un amore in grado di mantenere le promesse. Adesso Marco non riesce a ricordare qual è stata la prima sera in cui non hanno acceso la musica, in cui non hanno aperto il vino. La prima in cui per stanchezza non l’ha accarezzata. Quando la complicità si è trasformata in competizione. Forse l’amore, come le fiamme, ha bisogno di ossigeno e sotto una campana si spegne. Forse, semplicemente, è tutto molto complicato.

Giudizio: Passabile, un po’ noioso, lento, una storia banale, non è riuscito ad appassionarmi nella lettura.

Una gran voglia di vivere Fabio Volo
Una gran voglia di vivere Fabio Volo

Origin di Dan Brown

Questa la trama del libro:

Dan Brown ha ambientato la nuova, emozionante avventura del suo personaggio di maggior successo, Robert Langdon, nelle suggestive cornici di Bilbao, Barcellona e Madrid, fra capolavori dell’arte, edifici storici, testi classici e simboli enigmatici.

Giudizio: noioso, lento, niente di ecclatante sembra quasi che non sia stato scritto da Dan Brown ma da un Ghost Writer.

Il caso Fitzgerald di John Grisham

Il caso Fitzgerald

Il caso Fitzgerald

È notte fonda quando una banda di ladri specializzati in furti d’arte riesce a penetrare nel caveau della Princeton University rubando cinque preziosissimi manoscritti originali di Francis Scott Fitzgerald, assicurati per venticinque milioni di dollari. Sembrerebbe un’operazione audace e impeccabile se non fosse per una piccola traccia lasciata da uno dei malviventi. Basandosi su quell’unico indizio l’FBI parte immediatamente alla caccia dei ladri e della refurtiva, impresa che si rivela molto difficile. Ma chi può avere commissionato un furto così clamoroso? C’è un mandante o si tratta di un’iniziativa autonoma? Bruce Cable è un noto e chiacchierato libraio indipendente, appassionato di libri antichi che commercia in manoscritti rari. La sua libreria si trova a Camino Island, in Florida, ed è un punto di ritrovo per gli amanti della lettura. Molti scrittori vi fanno tappa volentieri durante i loro tour promozionali. Forse lui sa qualcosa in merito a questa vicenda? Mercer Mann è una giovane scrittrice che conosce bene quell’isola, dove era solita trascorrere le vacanze con la nonna quando era bambina. Ora è rimasta senza lavoro ed è alle prese con la stesura di un nuovo romanzo che non riesce proprio a scrivere. Chi meglio di lei può essere ingaggiata per indagare da vicino senza destare sospetti sulle misteriose attività di Bruce?

Giudizio: brutto, noioso, da evitare.

Il libro è noioso, lento, con una trama semplice e banale. E’ come se non lo avesse scritto Grisham ma un suo Ghost Writer……….

TITANIC – THE ARTIFACT EXHIBITION

 

Titanic

Titanic

TITANIC – THE ARTIFACT EXHIBITION

Luogo: PROMOTRICE BELLE ARTI
Viale Diego Balsamo Crivelli, 11, 10126 Torino

Per chi è appassionato della storia del Titanic la troverà sicuramente interessante.

Ci sono molti oggetti, la ricostruzione di un corridoio di prima classe, di una stanza di prima classe.

Sarebbe stato molto più bello anche la ricostruzione dello scalone centrale.

Giudizio: passabile, 16 Euro è troppo caro.

 

L’ informatore di John Grisham

L'informatore

L’informatore

Ci aspettiamo che i giudici siano onesti e saggi. La loro integrità è alla base dell’intero sistema giudiziario. Confidiamo che garantiscano processi equi, che proteggano i diritti di tutti, che puniscano i colpevoli. Ma cosa succede quando un giudice è corrotto?

Lacy Stoltz da nove anni lavora come investigatrice presso una commissione in Florida che si occupa della cattiva condotta dei giudici. È un avvocato, non un poliziotto, e ha a che fare perlopiù con denunce per violazioni minori. Ma un giorno le si presenta un caso di corruzione. Un avvocato radiato dall’albo tornato a lavorare con una nuova identità – ora si fa chiamare Greg Myers – sostiene di sapere dell’esistenza di un giudice che ha rubato più soldi di tutti i giudici corrotti d’America messi insieme. Qual è la fonte dei suoi guadagni illeciti? A quanto pare ha avuto a che fare con la costruzione di un grande casinò sulle terre dei nativi americani. La mafia locale ha finanziato il casinò che ora frutta una cifra molto consistente di denaro ogni mese. Il giudice se ne prende una parte e finge di non vedere, favorendo con le sue sentenze l’organizzazione criminale. È sicuramente un ottimo affare: tutti fanno soldi. Ma Greg Myers vuole fermarli. Il suo unico cliente è un informatore che conosce la verità e vuole spifferare tutto per riscuotere milioni di dollari, come prevede la legge della Florida. Ed è così che Greg e Lacy si incontrano. E lei sospetta immediatamente che questa faccenda possa essere davvero pericolosa. Ma pericolosa è un conto, mortale è un altro.

Giudizio: lettura estiva, piacevole, solito genere legal thriller.

Arrival. Un film di Denis Villeneuve.

Arrival

Arrival

Louise Banks, linguista di fama mondiale, è madre inconsolabile di una figlia morta prematuramente. Ma quello che crede la fine è invece un inizio. L’inizio di una storia straordinaria. Nel mondo galleggiano dodici navi aliene in attesa di contatto. Eccellenza in materia, Louise è reclutata dall’esercito degli Stati Uniti insieme al fisico teorico Ian Donnelly. La missione è quella di penetrare il monumentale monolite e ‘interrogare’ gli extraterrestri sulle loro intenzioni. Ma l’incarico si rivela molto presto complesso e Louise dovrà trovare un alfabeto comune per costruire un dialogo con l’altro. Il mondo fuori intanto impazzisce e le potenze mondiali dichiarano guerra all’indecifrabile alieno.

Giudizio: Bello, si può vedere ma con una trama decisamente complicata (tipo Interstellar per capirci). E’ una versione moderna di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”. Potrebbe succedere che uscirete dal cinema con un forte mal di testa, di non aver capito nulla o di avere una grande confusione in testa…Siete avvisati!

 

Birrificio Torino

Birrificio Torino S.r.l.
via Parma, 30 – 10152 TORINO
Telefono: 0039 011 28 76 562
Fax: 0039 011 28 76 562
Mail: info@birrificiotorino.com

Orari
dal Lunedì al Giovedì e la Domenica 19.30 – 01.00 / Venerdì e Sabato 19.30 – 02.30

Provato il 27/12/2016 per cena

Era da molti anni che non andavamo in questo locale. È sempre uguale: salone grande al piano terra, sala per fumatori al piano terra e un altra sala al piano superiore.Nel periodo di Natale viene fatta una birra speciale, molto buona.

A parte la birra, il locale è peggiorato moltissimo. Musica ad alto volume tipo discoteca che non si riesce neanche a parlare con le altre persone del tavolo. Hamburger maxi pessimo, panino scaldato al microonde, quindi molle, troppa salsa. Patatine surgelate troppo salate quindi immangiabili. Se volete forchetta e coltello dovete pagare il coperto. I dolci costano 5 euro, molto cari.

in totale abbiamo speso 27 euro, troppo caro per la qualità e il servizio offerto.

Giudizio: pessimo, da evitare, ce ne sono di altri decisamente migliori. Potete venire giusto per bere una birra.

Sully di Clint Eastwood

Sully

Sully

Il 15 gennaio 2009 un aereo della US Airways decolla dall’aeroporto di LaGuardia con 155 persone a bordo. L’airbus è pilotato da Chesley Sullenberger, ex pilota dell’Air Force che ha accumulato esperienza e macinato ore di volo. Due minuti dopo il decollo uno stormo di oche colpisce l’aereo e compromette irrimediabilmente i due motori. Sully, diminutivo affettivo, ha poco tempo per decidere e trovare una soluzione. Impossibile raggiungere il primo aeroporto utile, impossibile tornare indietro. Il capitano segue l’istinto e tenta un ammarraggio nell’Hudson. L’impresa riesce, equipaggio e passeggeri sono salvi. Eroe per l’opinione pubblica, tuttavia Sully deve rispondere dell’ammaraggio davanti al National Transportation Safety Board. Oggetto di un’attenzione mediatica morbosa, rischia posto e pensione. Tra udienze federali e confronti sindacali, stress post-traumatico e conversazioni coniugali, accuse e miracoli, Sully cerca un nuovo equilibrio privato e professionale.

Giudizio: molto bello. assolutamente da vedere. Una tragedia a lieto fine e nonostante questo il comandante ha dovuto dimostrare che ammarare nell’Hudson era l’unica soluzione possibile in quel momento. Molto bella la regia che mostra gli eventi dai vari punti di vista.

Frasi del film:

“A delay is better than a disaster” – Sully