Monthly Archives: December 2013

Perbacco

Perbacco
Via Giuseppe Mazzini, 31, 10123 Torino ?
011 882110
ristoranteperbacco.it -> NON funziona!!!

Provato il 7 Dicembre 2013 per cena

Il locale è composto da una prima sala sulla sinistra all’ingresso e poi da una seconda sala sulla destra.
La cucina è a base di pesce con ricette di origine siciliane ma riviste in chiave moderna.
Il servizio è ottimo.

Giudizio: Buono ma un po’ caro.

Sharazad Ristorante Persiano

Via Mercanti, 3
Turin
011 561 2455
ristorantepersianosharazad.it?

Provato alcune nolte nel mese di Novembre e Dicembre 2013

Il locale è composto da una prima sala dove c’è il forno per le pizze, una seconda sala con la scala per accedere al piano superiore.

Siamo sempre stati nella seconda sala, locale tranquillo senza troppo casino.

Il locale non è male, il servizio è veloce ed efficiente.

Provato la prima volta piatti persiani: abbondanti di riso, cous-cous, verdure e poca carne.

La seconda volta ho provato anche il Kebab: non è troppo speziato, molto buono.

Giudizio: Buono, consigliato, da provare.

 

Miele

Miele

Miele

Con il nome fittizio di Miele, Irene si occupa di suicidi assistiti all’oscuro dei pochi che frequenta e di una società per cui la sua attività è un reato. Chiamata al capezzale di persone a un passo dalla morte, in cambio di denaro, somministra Lamputal, un farmaco letale a uso veterinario che in dosi massicce assicura l’effetto anche sull’uomo. Un giorno, a chiedere l’intervento di Irene è l’ingegner Grimaldi, un intellettuale sulla settantina al quale consegna il barbiturico dando per scontata la criticità della sua situazione. Quando scoprirà che è in piena salute, si affretterà a tornare sui propri passi.

Giudizio: passabile, si può anche non vedere

La trama sembra troncata a metà. Ci sono due sviluppi durante il film:

1) Miele che sembra che sia ammalata ma non si capisce

2)La morte della madre sofferta da parte di Miele

Perchè Miele ha cominiciato a praticare l’eutanasia ? Dal film si presume solo per soldi……..

 

Effetti collaterali

Effetti Collaterali

Effetti Collaterali

Emily Taylor è una giovane donna, esaurita dalla depressione. Ora che il marito Martin è finalmente fuori di prigione, dovrebbe lasciarsi il buio alle spalle ma il suo stato emotivo peggiora invece ulteriormente, fino a spingerla sull’orlo del suicidio. Inizia così il rapporto con il dottor Banks, psichiatra di successo, con le pillole e i loro effetti collaterali, blackout compresi. Un giorno, Martin viene trovato esanime in casa, pugnalato a morte. Le tracce conducono alla moglie ma lei non ricorda nulla.

Giudizio: bello, da vedere, trama molto avvincente che solo alla fine si scoprirà il tutto…

 

Blue Jasmine

Blue Jasmine

Blue Jasmine

C’era una volta Jasmine, reginetta mondana di Park Avenue, sposata al carismatico Hal, uomo d’affari che la viziava e lusingava. Ma Hal era anche un truffatore e un fedifrago e la fine del loro matrimonio ha portato Jasmine alla bancarotta e all’esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli antidepressivi, la donna si trasferisce a San Francisco per vivere con la sorella Ginger, che spinge ad essere più ambiziosa in amore, scatenando la reazione del fidanzato di lei, Chili.

Giudizio: Passabile, si può anche perdere

Kombu Sushi

Kombu Sushimore
Via Maria Vittoria, 20
10123 Turin
011 699 5056
http://shop.kombusushi.com

Provato il 14 e il 21 Dicembre 103

Questa catena è presente in sei città con 10 locali, du cui quattro a Torino.

Il locale è più per l’asporto ma ci sono dei tavoli con le sedie alte per poter consumare un pasto velocemente.

Preso il piatto sushi e sashimi medio e grande.

Giudizio: Discreto, si deve fare solo attenzione a quali piatti prendere, alcuni hanno un costo eccessivo.

 

Lunchbox

Lunchbox

Lunchbox

Ila prepara tutti i giorni il pranzo al marito, lo impacchetta in una lunchbox e lo consegna a chi glielo porterà. Per un errore però il suo pacchetto comincia ad essere recapitato ad un’altra persona, Saajan. Visto che suo marito non si accorge di ricevere cibo preparato da un’altra donna e visto che ha cominciato a mandare biglietti dentro il pasto a Saajan (che risponde), Ila decide di continuare, scoprendo di più su un uomo che ha da tempo smesso di cercare qualcosa nella vita, e di converso scoprendo che forse è il momento anche per lei di cambiare qualcosa.
È un prodotto del TorinoFilmLab questo film indiano che attenua le componenti più esagerate di quella cinematografia, apparendo così più digeribile anche agli spettatori internazionali. Lontano dall’India d’esportazione delle cartoline che possono piacere solo agli stranieri ma anche lontano dal sentimentalismo zuccheroso e dall’ingenuità della Bollywood di grande incasso, Lunchbox è una commedia sentimentale che quanto a serietà e rigore potrebbe gareggiare con quelle europee (per non dire le americane).

Giudizio: Bello, da vedere

 

Molière in bicicletta

Molière in bicicletta

Molière in bicicletta

Gauthier Valence è un attore celebre e amato dal pubblico, che lo segue appassionato in un medical drama francese. Stufo di interpretare eroi buoni di fiction televisive decide di mettere in scena Molière e di chiedere aiuto a Serge Tanneur, grande talento del teatro ritiratosi tre anni prima al culmine della sua carriera. Raggiunto Serge a l’Île de Ré, Gauthier prova a convincerlo a tornare a recitare, proponendogli “Il Misantropo”, che Serge ha sempre sognato di interpretare. Adulato e lusingato, Serge fa resistenza e chiede a Gauthier qualche giorno di prova. Narcisi ed egoisti, decidono di fare a turno la parte di Alceste, il protagonista innamorato di Celimene e amico di vecchia data di Filinte. Alternando il ruolo di Alceste con quello di Filinte e ripetendo fino allo sfinimento la scena uno dell’atto primo, Serge e Gauthier arrivano al termine della ‘recita’ e a un passo dal capirsi. Ma l’incontro con Francesca, una bella italiana divorziata, sconvolgerà il loro equilibrio, scompaginando testo e vita.

Giudizio: Bello, da vedere