Monthly Archives: November 2011

La Mandragola

La Mandragola di Niccolò Machiavelli – regia Girolamo Angione
Teatro Erba – da giovedì 3 a lunedì 21 novembre
(3, 7, 14 e 21 novembre ore 10, ven 4 e sab 5 ore 21, dom 6 ore 16, da mart 8 a sab 12 ore 21, dom 13 ore 16, da mar 15 a sab 19 ore 21, dom 20 ore 16)
Compagnia Torino Spettacoli
http://www.torinospettacoli.com/

TEATRO ERBA
Torino
corso Moncalieri 241
tel 011/6615447

Questa la trama:
Il giovane e ricco Callimaco arriva a Firenze attirato dalla fama della bellezza di Lucrezia, sposa fedele di Nicia, uomo più vecchio di lei, sciocco e pieno di sé. Per sedurre Lucrezia gli viene in aiuto Ligurio, un astuto perdigiorno e profittatore che sfrutta la buonafede del credulone Messer Nicia e la sua voglia di avere un erede. Callimaco, fingendosi dottore, detta la cura da seguire: Lucrezia dovrà bere una pozione di erba mandragola che la guarirà. Tale semplice rimedio ha però una crudele controindicazione: il primo uomo che giacerà con la donna andrà incontro a morte certa. Ligurio e Callimaco suggeriscono a Messer Nicia di far giacere la moglie con uno sconosciuto. Dopo molte resistenze e con l’aiuto di Sostrata, madre della sposa, e del corrotto frate Timoteo, Messer Nicia e Lucrezia vengono convinti. Tutta la notte Lucrezia giace con Callimaco travestito, che al mattino le svela l’inganno e il suo grande amore, promettendole di sposarla. Lucrezia, donna profondamente religiosa, notata la differenza fra il giacere col marito e un giovane forte e coraggioso, vuole credere che l’accaduto derivi dalla volontà celeste e acconsente alla proposta. Callimaco diventa compare di Messer Nicia, su consiglio di Lucrezia, e ciascuno ottiene quello che maggiormente desidera.

Giudizio: bello, piacevole, da vedere

Il cast è composto da dieci giovani attori, la recitazione è bella e in particolare Ligurio è eccezionale, un po’ scarsa l’attrice nella parte di Lucrezia (una donnona gigante con una vocina esile).

Ristorante Revolucion (Tex/Mex)

Revoluction
c.so casale, 194/b
10132 Torino, Italy
+39 011 890 0073

Provato Sabato 12 Novembre 2011

Il locale è piccolo e non è insonorizzato bene, se c’è molta gente c’è un casino!

Poi ci sono dei tavoli alti decisamente scomodi.

Il servizio è abbastanza scarso e la tequila non la servono alla fine della cena (sono un po’ tirchi).

Il luogo è anche  scomodo da raggiungere in macchina e trovare parcheggio è lungo e noioso.

Abbiamo preso Fajitaas mixta e Alambre de bistek accompagnato da birra Desperados (birra chiara aromatizzata alla Tequila, un po’ più forte della solita 5.9 °C, ottima!).

Il cibo è passabile: Fajitaas è un mix di formaggio e cipolla e peperoni, mentre l’Alambre è decisamente più delicato ma la carne è anche più asciutta.

Niente di piccante.

Giudizio: da evitare, ce ne sono altri migliori di questo

 

La ragazza che giocava con il fuoco di Stieg Larsson

La ragazza che giocava con il fuoco di Stieg Larsson

La ragazza che giocava con il fuoco di Stieg Larsson

“La ragazza che giocava con il fuoco” di Stieg Larsson

Questa la trama tratta da ibs.it:

Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell’Est. L’inchiesta si preannuncia esplosiva: la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e politici, perfino esponenti dei servizi segreti. Ma poco prima di andare in stampa, un triplice omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all’uomo: l’attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, “così impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile”, ora principale sospettata. Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un’indagine per accertare le responsabilità di Lisbeth, “la donna che odia gli uomini che odiano le donne”. È lei la vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che all’intrigo diabolico unisce un’acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente e indimenticabile.

Giudizio: bello, da leggere

Sino alla fine del libro ci sono molte novità e se nel primo Lisbeth è un personaggio secondario in questo diventa principale. Tassativo leggere i libri nell’ordine.

La ragazza che giocava con il fuoco
Autore Larsson Stieg

Steakhouse “T-Bone Station”

T-Bone Station
Via Cernaia 3
Torino
Tel. 011 56 28 113

Provato Sabato 5 Novembre 2011

Il locale è molto bello, ampio, spazioso, ottimo per chi va a mangiare con una grande comitiva. Prima di questo locale c’era una pizzeria che aveva chiuso qualche anno fa’.

Appena si entra, si vede da una teca di vetro la enorme brace e i “pezzi” di carne da cuocere (non è per vegetariani!!!).

Per chi ha già viaggiato all’estero, il menù è come una classica Steakhouse americana, inglese, ecc.

Carne, carne, carne e ancora carne………….

Fanno anche gli hamburger e gli hotdog e  hanno anche qualche piatto Tex Mex (peccato che su 6 piatti, 3 sono per min. due persone!)

Il personale è molto giovane, efficiente ma un po’ apprensivo: vengono ogni 5 minuti a chiederti per ordinare, se vuoi spiegazioni e non conoscono ancora bene tutto il menù a memoria (il locale ha aperto da poche settimane).

Per cena abbiamo preso:

  • Anelli di cipolla fritta: Ottimi!
  • T-Bone Steak (300 gr.): Ottima ma come cottura invece che “Medium” era abbastanza al sangue ad un prezzo nella media (15.5 Euro).
  • Tartare di fassone: Buona peccato che viene portata già preparata dal cuoco invece che preparata direttamente al tavolo e troppo cara (19.80 Euro!)
  • Niente dolce, solo caffè

Le porzioni sono ABBONDANTI e quasi tutte con contorno incluso a scelta (insalata mista, cavolo rosso, patate fritte, patate jacked, ecc.).

Il tutto per 52.50 Euro per due persone.

Non è poco ma è in linea con i prezzi che si spendono in una Steakhouse in America o all’estero.

Giudizio: buono, da riprovare

 

Drive di Nicolas Winding Refn

Drive di Nicolas Winding Refn

Drive di Nicolas Winding Refn

Drive di Nicolas Winding Refn.

Questa la trama tratta da MyMovies.it:

Driver (non ha un nome) ha più di un lavoro. È un esperto meccanico in una piccola officina. Fa lo stuntmen per riprese automobilistiche e accompagna rapinatori sul luogo del delitto garantendo loro una fuga a tempo di record. Ora Driver avrebbe anche una nuova opportunità : correre in circuiti professionistici. Ma le cose vanno diversamente. Driver conosce e si innamora di Irene, una vicina di casa, e diventa amico di suo figlio Benicio. Irene però è sposata e quando il marito, Standard, esce dal carcere la situazione precipita. Perché Standard ha dei debiti con dei criminali i quali minacciano la sua famiglia. Driver decide allora di fargli da autista per il colpo che dovrebbe sistemare la situazione. Le cose però non vanno come previsto.

Giudizio: bello, da non perdere

Ryan Gosling parla pochissimo in tutto il film ma è veramente cattivo!