Monthly Archives: January 2011

Hereafter

Hereafter

Hereafter

“Hereafter” di Clint Eastwood.

Questa la trama tratta da mymovies.it:

Marie Lelay è una giornalista francese sopravvissuta alla morte e allo tsunami. Rientrata a Parigi si interroga sulla sua esperienza sospesa tra luccicanza e oscurità, alienandosi fidanzato ed editore. Marcus è un fanciullo inglese sopravvissuto alla madre tossicodipendente e al fratello gemello, investito da un auto e da un tragico destino. Smarrito e ‘spaiato’ cerca ostinatamente ma invano di entrare in contatto con Jason, di cui indossa il cappellino e conserva gli amabili resti. George Lonegan è un operaio americano in grado di vedere al di là della vita. Deciso a ripudiare quel dono e a conquistarsi un’esistenza finalmente normale, George ‘ascolta’ i romanzi di Dickens e frequenta un corso di cucina italiana. Sarà proprio la “piccola Dorrit” dello scrittore britannico a condurlo fino a Londra, dove vive Marcus e presenta il suo nuovo libro Marie. L’incontro sarà inevitabile. George, Marcus e Marie troveranno soccorso e risposte al di qua della vita.

Giudizio: da non perdere

Il film è molto bello, racconta un tema molto difficile.

La banda dei Babbi Natale

La banda dei Babbi Natale

La banda dei Babbi Natale

Questa la trama tratta da mymovies.it:

Sorpresi a ‘scalare’ un edificio la notte di Natale, Aldo, Giovanni e Giacomo vengono arrestati e condotti davanti all’inflessibile commissario Irene Bestetti, impaziente di fare il verbale e di correre a casa a godersi in famiglia la Vigilia. Interrogato, il trio in abito rosso e barba bianca si racconta e confessa i propri affanni quotidiani. Aldo è un nullafacente col vizio per le scommesse e un amore sconfinato per Monica, esasperata dalla sua condotta, Giovanni è un veterinario irresponsabile con due matrimoni e due vite vissute tra Milano e Lugano, Giacomo è un dottore seppellito da dodici anni sotto il ricordo di una moglie defunta e corteggiato senza effetto dalla vitale (e vivente) dottoressa Elisa. Compagni di vita e di bocce, sbocciando e accostando, proveranno a dimostrare la loro innocenza e a vincere il trofeo natalizio.
Ancora una volta a Paolo Genovese riesce l’incantesimo e anche questa volta parla milanese. Dietro la scrivania un trio di Babbi Natale colti in flagranza di reato subentra ad Assuntina, bimba napoletana che boicottava la tradizione partenopea, gradendo idioma e panettone lombardo (Incantesimo napoletano). Dentro una Milano messa in note da Mina e ancorata al senso dello spettacolo da Genovese, Aldo, Giovanni e Giacomo ritrovano la via smarrita e qualche probabilità in più di capitare nei guai. Magari arrampicandosi lungo i muri di uno stabile per prodursi in un’estrema missione d’amore.

Giudizio: si può vedere

Il film è divertente, piacevole e non è volgare, si può sicuramente vedere nel periodo natalizio anche con dei bambini piccoli.

Caffè Norman

Era un locale storico di Torino risalente al 1918. Il nuovo caffè Norman è ORRENDO!
L’entrata è rimasta come il vecchio bar mentre la parte dei tavolini e il piano superiore è stato rifatto in chiave moderna. Risultato pessimo!
Tutto intorno sono state ricavate delle panche con i cuscini, peccato che i cuscini dietro la schiena sono troppo spessi e hanno dovuto fare una prolunga questa volta in ferro per allungare la seduta. Il riscaldamento è ricavato con delle stufe volanti messe quale e là sul pavimento. La musica viene “sparata” da uno stereo messo sotto una panca con una cassa da 1000 Watt: chi si siede vicino non riesce neanche a parlare dal rumore fastidioso.
Anche i prezzi sono aumentati in modo spaventoso: 5 euro per un caffè, 6 euro per un tè, 13 euro per un aperitivo (in questo caso vi viene portato un enorme vassoio con svariati stuzzichini).
NON ANDATECI!!! Al massimo vi consiglio di prendere un caffè al banco.